Si è conclusa martedì scorso con la festa di ieri pomeriggio al centro sociale Orti Spallanzani un’estate dedicata allo sport nei parchi e nei campi sportivi della città, grazie al progetto comunale “Cantieri sportivi”. Oltre un centinaio di ragazzi, tra i 13 e i 20 anni, hanno animato gli spazi del centro sociale con tornei di basket, green volley e street soccer e con musiche e danze, per chiudere la seconda edizione dell’iniziativa promossa dal Comune di Reggio Emilia per dare ad adolescenti e ragazzi l’opportunità di fare attività insieme e prevenire situazioni di disagio giovanile.

Presente in sette luoghi della città, utilizzati da associazioni sportive e culturali per promuovere altrettante proposte educative e di intrattenimento basate sullo sport, nel corso dell’estate il progetto Cantieri sportivi ha coinvolto una media settimanale di circa 150 tra ragazze e ragazzi.

Il successo dell’iniziativa è legato anche “all’impegno degli operatori sportivi e degli educatori, soggetti riconosciuti dai partecipanti nella loro autorevolezza – hanno detto il sindaco Luca Vecchi e l’assessora a Educazione e giovani Raffaella Curioni – Soggetti che hanno la capacità di intercettare i ragazzi nei luoghi di aggregazione spontanea e di coinvolgerli in attività dall’alto valore educativo. Come sempre sono le persone a fare la differenza e lo sono ancora di più quando sono adeguatamente formate a relazionarsi con i ragazzi e con le situazioni a maggior rischio di dispersione e disagio”.

Partner dell’iniziativa Cantieri sportivi sono associazioni e società sportive quali Uisp, Csi, Heron Scsd, Reggio Calcio, Progetto Aurora, cooperativa Accento, cooperativa San Giovanni Bosco, Coress, associazione Cinqueminuti, era presente anche la Pallacanestro Reggiana con alcuni dei suoi atleti.

 

 

 

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