Il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna ha approvato il Bilancio Unico di Ateneo di Previsione per il triennio 2026-2028.

Il triennio 2026-2028 si caratterizza per la stabilizzazione dei proventi e dei contributi che finanziano il bilancio rispetto al 2025, primariamente il FFO che evidenzia un leggero incremento a fronte di stanziamenti nazionali in sostanziale continuità, a fronte però di un incremento dei costi.

In questo contesto, la proposta di budget 2026-2028 rappresenta l’esito di una politica di bilancio complessivamente improntata alla continuità rispetto alla precedente programmazione, ma che accoglie e sostiene interventi strategici e incrementi per il mantenimento del livello dei servizi.

 

FFO E CONTRIBUZIONI STUDENTESCHE

I principali proventi di Ateneo sono il Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) e le contribuzioni studentesche.

L’assegnazione del Fondo di Finanziamento Ordinario è stata stimata in misura complessivamente pari a 480,89 milioni di euro nel 2026, stima in incremento di 3,6 milioni di euro rispetto alla programmazione 2025 pari a 477,25 milioni di euro.

I proventi della contribuzione studentesca, che rappresentano la seconda fonte di entrata per importanza, sono stimati per il 2026 per 127,9 milioni di euro, in linea rispetto la precedente previsione di bilancio. La stima si basa su dati pressoché in invarianza, in particolare si stima un calo dell’1% degli esoneri e un’invarianza degli iscritti nelle fasce ISEE sopra a 27.000 euro, senza modifiche delle misure di diritto allo studio che l’Alma Mater ha adottato con orgoglio.

In linea generale, il diritto allo studio si conferma, con sempre maggiore decisione, uno dei principali impegni dell’Ateneo, mantenendo il rapporto contribuzione studentesca/FFO al 17,58%, ben al di sotto del valore massimo del 20% previsto dalla normativa.

 

BILANCIO E INVESTIMENTI

Se si considera il bilancio preventivo nel suo insieme, per il 2026 vengono stanziate risorse per la gestione annuale pari a circa 956,7 milioni di euro, alle quali si aggiungono 102,49 milioni di risorse per investimenti, per un totale di 1.059,2 milioni.

Complessivamente nel triennio 2026-2028 l’Ateneo prevede investimenti pluriennali pari a circa 216,7 milioni di euro, in lieve diminuzione di 12,7 milioni rispetto alla precedente programmazione 2025-2027, in quanto si stanno portando a termine gli interventi edilizi avviati in questo mandato 2021-2027.

 

COSTI DEL PERSONALE E DIRITTO ALLO STUDIO

Nell’ambito dei costi, la principale voce attiene ai costi del personale in servizio che nel 2026 ammontano complessivamente a 499,9 milioni di euro, con un decremento di circa 14,15 milioni di euro rispetto al budget 2025. Le previsioni per il personale docente e ricercatore ammontano a 357,53 milioni di euro e quelle per il personale dirigente e tecnico amministrativo a 142,38 milioni di euro. A ciò si sommano gli stanziamenti per le nuove assunzioni del personale che nel triennio 2026-2028 determinano costi pari a circa 84,57 milioni di euro, una programmazione rilevante in questo contesto di risorse.

I fondi per il sostegno agli studenti sono pari a 103,3 milioni di euro. Minori i costi previsti per i contratti di formazione specialistica medica (nel 2026 stimati per 55,89 milioni di euro), mentre in invarianza i costi previsti per le borse di dottorato di ricerca (nel 2026 stimati per 36,37 milioni di euro).

Le previsioni per il 2026 degli altri interventi a favore degli studenti e borsisti ammontano a 7,26 milioni di euro, sostanzialmente in linea con gli stanziamenti di budget 2025. I fondi per il diritto allo studio e le borse di studio e premi gestiti direttamente attraverso il bilancio di Ateneo nel budget 2026 sono pari a 26,15 milioni di euro.

 

ENERGIA E EDILIZIA

Il bilancio preventivo ha provveduto a dare copertura ai costi delle utenze per energia elettrica, acqua, gas e teleriscaldamento nella misura complessiva di 19,3 milioni di euro, in decremento di 1,4 milioni di euro rispetto alla previsione 2025, grazie agli interventi del Piano Energetico di Ateneo, che già dai suoi primi anni di attuazione dà benefici concreti in termini di risparmi.

Il nuovo bilancio pluriennale di Ateneo definisce poi il quadro delle risorse per sostenere il fabbisogno finanziario dell’edilizia (202,8 milioni di euro sul triennio 2026-2028), determinato dal Nuovo Programma Triennale dei Lavori (previsto dal D.Lgs. 36/2023 “Codice dei contratti pubblici”), dagli interventi di manutenzione straordinaria e altri interventi edilizi.

Sul fronte degli affitti, invece, si assesta il calo avuto nei precedenti esercizi con una previsione 2026 pari a 2,03 milioni di euro, anche grazie all’acquisizione di palazzo Ruffi-Briolini a Rimini.

 

PROGRAMMAZIONE ANNUALE E TRIENNALE

La programmazione annuale 2026 e triennale 2026-2028 dell’Ateneo è stata definita entro uno scenario di sostenibilità economico finanziaria che evidenzia l’esigenza di ricorso al Patrimonio Netto per un ammontare che richiede attenta valutazione in prospettiva di future programmazioni.

Gli scostamenti negativi sono confermati in tutti gli esercizi del triennio 2026-2028, con tendenza in crescita rispetto ai risultati negativi già noti nel triennio 2025-2027.

Il Patrimonio Netto disponibile per misure di pareggio del bilancio di Ateneo risulta essere pari a 174,36 milioni di euro, a fronte di una programmazione 2026-2028 che ne richiede l’utilizzo per 133,49 milioni di euro.

Per questo la programmazione dei prossimi esercizi richiede particolare attenzione.

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