Si chiama “Mosaico” il nuovo Centro Socio riabilitativo Diurno realizzato nella palazzina di Abitare Sociale, edificata in via Forghieri 115. A scegliere il nome del servizio che accorpa i centri socio riabilitativi Luosi e Mario Del Monte in un’unica struttura più accogliente, moderna e funzionale alle attività, sono stati gli stessi utenti che mercoledì 24 aprile hanno varcato per la prima volta la soglia di quella che sarà per loro una seconda casa: un “mosaico”, appunto, formato da tante tessere, tutte diverse e ugualmente importanti, come le persone – uomini e donne dai 18 di età – che lo frequenteranno.

Nell’occasione erano presenti anche i loro familiari e gli educatori della cooperativa sociale Gulliver che gestirà il Centro, rappresentanti dell’amministrazione comunale e in particolare del Settore Servizi sociali, oltre che dell’Azienda Ausl.
L’intervento di Abitare Sociale, costituito dal complesso residenziale e da un ampio parcheggio illuminato, che nelle scorse settimane ha visto anche la consegna degli alloggi di Edilizia residenziale sociale, è stato realizzato da CambiaMo spa e finanziato nell’ambito del Bando Periferie. La palazzina è accessibile da via Forghieri che ora collega via Finzi a via del Mercato.

Il Centro Diurno per disabili si trova al piano terra della palazzina che conta anche 33 alloggi. È dotato di un ingresso autonomo e vi si accede direttamente dalla strada, dove sono posti in adiacenza anche i parcheggi pubblici.
Mosaico è ampio un centro polifunzionale composto da diversi locali per le attività, aule facilmente suddivisibili, oltre a cucina, sala da pranzo, spogliatoi e servizi per un totale di circa 600 mq. È inoltre presente un’area cortiliva esterna recintata ad uso esclusivo degli utenti.
Nella progettazione di tutto l’edificio particolare attenzione è stata posta agli aspetti ambientali e di efficientamento energetico.
La realizzazione del Centro Mosaico consente di superare i diurni Luosi e Mario del Monte, entrambi gestiti dalla cooperativa sociale Gulliver. Il primo, autorizzato per 16 posti, è situato nell’edificio dell’attuale Cra Ramazzini, che sarà consegnato alla Provincia per destinarlo a funzioni scolastiche non appena trasferiti gli anziani ospiti nella nuova Cra Vittoria ed Ermanno Gorrieri di via Padovani, entro il mese di giugno. Mentre il Centro Mario del Monte è attualmente inserito nell’omonima struttura residenziale di via Due Canali Nord; il trasferimento dei cinque utenti del diurno consentirà di separare adeguatamente i servizi residenziale e diurno in un’ottica di migliore organizzazione e prevenzione secondo le linee guida regionali elaborate sulla scorta della pandemia e anche nella prospettiva di aumentare i posti residenziali autorizzati.
L’intervento di Abitare sociale (comprensivo di Centro Diurno e urbanizzazione via Forghieri) del valore complessivo di 10,3 milioni di euro, è stato finanziato con risorse del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana assegnati attraverso il Bando Periferie e fa parte del pacchetto di azioni volte alla rigenerazione e innovazione dell’area nord della città. I lavori sono realizzati da un raggruppamento di imprese, cui la società di trasformazione urbana CambiaMo, che ha il ruolo di soggetto attuatore per i lavori previsti dal Programma, ha aggiudicato i lavori tramite gara europea.

POTRÀ ACCOGLIERE 25 OSPITI

Il nuovo Centro Socio riabilitativo “Mosaico” entrerà in funzione a fine estate accogliendo nelle ore diurne persone disabili con età compresa tra i 18 e i 65 anni, per un totale di 25 posti, di cui 21 contrattualizzati dall’amministrazione comunale modenese.

Il centro è dotato di ampi spazi interni attrezzati e privi di barriere architettoniche: un’ampia zona ingresso accoglienza con reception, due sale riposo dotate di poltrone relax, una stanza morbida, stanze multifunzione per laboratori e sala proiezioni, due sale da pranzo, spogliatoi per ragazzi e per operatori con relativi servizi igienici, uno spazio computer, alcuni uffici, un magazzino, ripostigli e uno spazio infermeria.

Il centro diurno è inoltre dotato di un’ampia e attrezzata cucina dove verranno stoccati i pasti forniti da Cirfood e dove i ragazzi potranno cimentarsi in attività laboratoriali di cucina, una dispensa, una zona filtro e uno spogliatoio per gli addetti alla cucina. La struttura è dotata di nuovi arredi adeguati e rispondenti alle normative sulla sicurezza ed è presente anche uno spazio esterno pavimentato, attrezzato e delimitato.

Le caratteristiche strutturali, organizzative e tecnologiche sono state appositamente progettate per permettere lo svolgimento delle prestazioni di assistenza agli ospiti con importanti compromissioni psico-fisiche, per l’espletamento delle normali funzioni quotidiane, per le attività ricreative, aggregative, laboratoriali, nonché per prestazioni sociosanitarie di tipo riabilitativo e educativo programmate, secondo i progetti personalizzati di ciascun utente.

L’arredamento del Centro è stato realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità, grazie al finanziamento derivante dal Fondo per l’inclusione destinato appunto a politiche per l’inclusione, l’accessibilità, il sostegno a favore delle persone con disabilità.

Con lo stesso finanziamento sono stati realizzati, infatti, altri interventi a Modena: la riqualificazione del parco di via Nicoli e del Parco di via Divisione Acqui come parchi inclusivi; l’acquisto di forniture per le piscine comunali Dogali e Pergolesi e l’acquisto di attrezzature per i centri socio riabilitativi diurni Pisano, Iride.

L’ammontare complessivo del finanziamento era di circa 200mila euro; per l’arredamento del Centro Mosaico ne sono stati utilizzati circa 58mila.

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