Lo spazio giovani Fly zone all’interno dell’Oratorio Don Bosco, in via Adua 79 a Santa Croce – un luogo dedicato all’aggregazione per ragazze e ragazzi dai 14 anni – si arricchisce con nuove attività e iniziative promosse grazie al progetto “Fly to new zone”, a partire dalle prossime settimane.

Il progetto – selezionato da Fondazione ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – è promosso dall’Amministrazione comunale e dalla cooperativa sociale “San Giovanni Bosco” che dal 2021 gestisce lo spazio in convenzione con il Servizio Officina Educativa_Partecipazione giovanile e benessere, con l’obiettivo di potenziare la proposta progettuale rivolta ad adolescenti e costruire uno spazio diffuso di prossimità in quest’area della città. Oltre a rinforzare le azioni già avviate in questi anni – quali il lavoro di orientamento e di contrasto alla dispersione scolastica e sportiva e allo svantaggio lavorativo, di educativa e di prossimità – “Fly to new zone” promuoverà il protagonismo giovanile, favorendo – oltre a laboratori e attività a tema – la creazione di uno spazio di progettazione aperto e libero per i ragazzi del quartiere di Santa Croce e della città. Le azioni progettuali si svilupperanno per i prossimi tre anni e mezzo, grazie ad un finanziamento messo a disposizione dall’impresa sociale “Con I Bambini” pari a 750.000 euro, che consentiranno anche alcuni interventi di miglioramento e ampliamento dello stesso spazio. A questa somma si aggiungono 80 mila euro di cofinanziamento da parte del Comune di Reggio Emilia e degli altri soggetti coinvolti, per un totale complessivo di 830.000 euro di risorse.

Il progetto – di cui è capofila la cooperativa sociale San Giovanni Bosco” – si avvale di una rete consolidata di partner e di collaborazioni attive su questo territorio e che, grazie a questo progetto, si allarga e viene potenziata e maggiormente sistematizzata. I partner del progetto sono: il Comune di Reggio Emilia, attraverso il Servizio Officina Educativa – Partecipazione giovanile e benessere; le cooperative sociali “Accento”, “Papa Giovanni XXIII”, il Comitato CSI Reggio Emilia, Officina Futuro Fondazione w-Group; le scuole secondarie di secondo grado Liceo “Matilde di Canossa”, Istituto di Istruzione superiore “Blaise Pascal”, l’Istituto tecnico statale “Angelo Secchi”; Istituto comprensivo “Galileo Galilei. Il progetto, fin dalle prime fasi, ha avuto anche il supporto e la disponibilità della Diocesi di Reggio Emilia, cui appartiene l’Oratorio Don Bosco.

 

HANNO DETTO – Il progetto è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessora a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni, la vicepresidente della cooperativa sociale San Giovanni Bosco Emanuela Gallingani e Anna Claudia Pollina della Fondazione Con i Bambini.

“In questi 10 anni – ha detto Raffaella Curioni – abbiamo lavorato con una missione precisa: valorizzare il protagonismo dei giovani sia all’interno della scuola sia nei quartieri, con una visione focalizzata su educazione civica e temi sociali. I centri di aggregazione come Viacassoliuno, Sd Factory e Spazio Raga sono un reale luogo d’aggregazione giovanile dove i ragazzi allenano le loro competenze e vengono accompagnati nel loro progetto di vita. Questi giovani sono dei veri e propri custodi di comunità, ascoltano i coetanei e si fanno portatori degli interessi di tutti”. Curioni ha sottolineato infine “l’importanza del partenariato tra pubblico e privato, che ha permesso di mettere in campo nuove risorse economiche a favore dei giovani e di dar vita a queste iniziative”.

 

IL PROGETTO – “Fly to new Zone” nasce dalla necessità di potenziare il presidio socio-educativo rappresentato dallo Spazio Fly zone – dove già in questi anni sono già state compiute diverse sperimentazioni positive – trasformandolo in uno luogo aperto e diffuso capace di coinvolgere il quartiere, in cui favorire il protagonismo giovanile e interventi e azioni che vedano i giovani come co-costruttori degli stessi. L’obiettivo è quindi fornire una risposta di qualità ai bisogni degli adolescenti, che li veda protagonisti al fine di supportarli nei compiti della crescita, nell’esperienza della fragilità e nella costruzione della socialità.

Diversi sono gli ambiti coinvolti, grazie anche alla rete ampia di soggetti che prendono parte al progetto, dallo sport all’educazione e alla cultura, al fine di sviluppare iniziative e attività che coinvolgano ragazze e ragazzi in una modalità proattiva, trasformandoli da semplici fruitori a co-progettatori. Fly Zone diventerà un luogo dove sperimentare le proprie competenze organizzative, sportive, creative, organizzare eventi a misura di giovane, come ad esempio eventi serali, sviluppare competenze digitali e orientarsi al mondo del lavoro. A tale proposito, sarà attivata anche una palestra di progettazione, uno spazio a disposizione dei giovani dove raccogliere le idee e farne uno studio di fattibilità per la loro trasformazione in progetti veri e propri grazie ad un budget annuale dedicato.

Grazie alla collaborazione con professionisti creativi, cittadini singoli e associati che operano in diversi ambiti sul territorio, saranno sviluppati laboratori finalizzati all’acquisizione di competenze professionali e life skills in diversi settori – falegnameria, grafica, fotografia e produzione video – per accompagnare i giovani nell’acquisizione di competenze, coinvolgendoli in processi di valorizzazione integrata dei luoghi e delle comunità in una prospettiva “long life learning”. Lo spazio Fly Zone, in quest’ottica, diventerà anche una palestra digitale, dove avvicinare ragazze e ragazzi alle tecnologie e favorire lo sviluppo di competenze trasversali, lavorando in particolare sulla riduzione del divario digitale e sul gender balance. Verranno inoltre attivati degli “itinerari esperienzali” di accompagnamento orientativo a sostegno dei processi di crescita e autonomia di ragazzi e delle ragazze in fase di scelta o ri-orientamento del proprio percorso scolastico o a rischio di dispersione scolastica, contattati tramite un sistemico lavoro di rete con le scuole, progetti sull’orientamento e la prevenzione della dispersione scolastica, spazi aggregativi, servizi sociali, altre risorse sul territorio, gli educatori di strada e contatti diretti nei luoghi informali.

Ci sarà spazio per lo sport, sia attraverso la sperimentazione di attività più tradizionali o attività ludico-sportive non convenzionali, guidati da un’equipe di operatori sportivi qualificati, sia grazie alla promozione di iniziative sportive aperte alla cittadinanza.

Nell’attivazione di queste attività, sarà fondamentale la relazione con il quartiere. Sarà attivato un gruppo di “Custodi di comunità”, giovani che si occuperanno della lettura dei bisogni dei coetanei nel territorio di Santa Croce e che favorirà la realizzazione di iniziative ed eventi volti a rispondere ai bisogni rilevati. L’interazione tra dentro e fuori dallo spazio, inoltre, si esplicherà grazie alla collaborazione con l’unità Educativa di strada, al fine di realizzare una mappatura costante delle aggregazioni giovanili dell’area Nord, intercettare i giovani senza attendere una domanda diretta o specifica da parte loro, coinvolgendoli in attività dei gruppi e dei singoli sulla base di interessi comuni e orienteranno dei ragazzi a partire dai reali interessi riscontrati.

Infine, grazie al progetto “Fly to new Zone” sarà possibile realizzare un potenziamento dello spazio con un intervento strutturale e l’ampliamento delle strumentazioni a sostegno dei laboratori. Saranno inoltre allestiti un tendone fisso dove realizzare nuove attività, e un piccolo palco nell’area verde posta sul retro dello spazio, per realizzare eventi e contest musicali e creativi. È infine prevista una importante ristrutturazione di alcuni spazi che verranno resi accessibili da un collegamento interno, facilitando la realizzazione di attività serali e nel weekend.

 

LO SPAZIO – Fly Zone è lo spazio di aggregazione ospitato nei locali dell’Oratorio Don Bosco, inaugurato l’8 maggio del 2021, aperto tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì e in alcuni momenti serali o del weekend, in occasione di eventi e tornei. Il periodo di attività inizia a settembre e termina a fine luglio di ogni anno. La frequenza è libera e gratuita e non è prevista un’iscrizione. Lo spazio è composto da tre ambienti: uno più ampio all’ingresso, adibito a spazio studio, aggregazione libera e per diversi laboratori e progetti; una sala intermedia, più piccola, è attrezzata a spazio digitale e informatica. Un’ultima sala ospita il laboratorio del fare ed è dotata di attrezzi per la lavorazione del legno, di uno spazio di progettazione e di tavoli da lavoro. Ci sono inoltre ampi spazi all’aperto utilizzabili per le attività del centro giovani: un campo da calcetto, uno da basket e una vasta area verde.

Il progetto “Fly to new Zone” è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”

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