Il signor Arnaldo è stato accolto da ieri sera presso una struttura alberghiera della città dal pronto intervento sociale del Comune di Bologna, intervenuto a seguito delle notizie di stampa da cui è emersa la sua presenza presso l’aeroporto fin da luglio 24.

Come per ogni persona accolta in emergenza tramite il Pris si provvede ad una prima accoglienza immediata a cui segue nei giorni successivi un colloquio con il servizio sociale per valutare insieme all’interessato la possibilità di un progetto che lo possa riguardare.

Il signor Arnaldo, originario della Sicilia, ha attualmente una residenza attiva a Bastiglia in provincia di Modena, dove ha fruito dei servizi rivolti a persone senza dimora. Il Comune di Bologna sta approfondendo con il Comune di residenza quali siano stati i rapporti con i servizi sociali del territorio.
Nei prossimi giorni il Comune valuterà insieme a lui quali possono essere le prospettive.

“Arnaldo ha deciso di trasferirsi a Bologna dove da subito si è insediato presso l’aeroporto, senza che né da parte sua né di alcun altro venisse attivato contatto con i servizi sociali – spiega l’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo -. Una volta a conoscenza della cosa siamo intervenuti sia con Pris sia con il servizio mobile di sostegno, ai quali vergono segnalate presenze ed urgenze di intervento, ed a seguito delle quali vengono regolarmente attivati interventi di presa in carico e protezione.
Dispiace aver appreso di questa vicenda solo dagli organi di stampa. Se la vicenda fosse stata segnalata prima sarebbe stata individuata una collocazione per Arnaldo come avvenuto per altre centinaia di persone anche attraverso il Piano freddo.
Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento a quanti hanno spontaneamente offerto la propria solidarietà, ma è importante che casi come questi vengano tempestivamente segnalati alle istituzioni competenti per una valutazione sociale professionale per individuare le soluzioni più opportune”.

 

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