“Se ti ricatta, non è amore. Se minaccia te o i tuoi figli, non è amore. Se ti isola, umilia, offende, non è amore. Se ti perseguita con mail e sms ossessivi, non è amore. Se ti prende con violenza quando non vuoi, non è amore. Se ti uccide, non è amore.”

Anche quest’anno, la Polizia di Stato di Reggio Emilia, in occasione della Festa delle Donne, celebrata ogni anno l’8 marzo, ha organizzato alcuni momenti di incontro e vicinanza rivolti alla cittadinanza e in particolar modo alle donne con lo scopo di rompere l’isolamento in cui le vittime di violenza di genere vivono, per trovare il coraggio di uscire dal silenzio e chiedere aiuto.

Nello specifico, la Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Emilia, diretta dalla dott.ssa Marinella Caruocciolo, nella mattinata odierna ha allestito un gazebo informativo nel piazzale adiacente la Stazione Storica di Reggio Emilia.

All’iniziativa ha partecipato, oltre che il Questore di Reggio Emilia, dott. Giuseppe Maggese, anche personale della Polizia di Stato specializzato nel contrasto alla violenza di genere ed operatori del “Cipm”, un centro attivo nel recupero dei soggetti maltrattanti, che hanno fornito supporto e informazioni ai passanti in merito al fenomeno della violenza di genere.

Nella circostanza è stata distribuita la brochure “Questo non è amore”, realizzata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine, nell’ambito della omonima campagna permanente della Polizia di Stato nella quale vengono fornite tutte le informazioni più utili, numeri di telefono e uffici a cui rivolgersi, per che dovesse essere vittima di violenza.

 

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