Altri 285 punti patente decurtati e sanzioni per circa 6.500 € di contravvenzioni sono il bilancio di un’altra operazione “ALTO IMPATTO” messa in campo lo scorso fine settimana dal Compartimento Polizia Stradale per l’Emilia Romagna sulla tangenziale di Bologna e le Autostrade del nodo Bolognese con pattuglie delle Sottosezioni di Altedo – Malalbergo e di Bologna Sud per contrastare l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida.

Ancora una volta il dispositivo coordinato personalmente dal Dirigente della Sezione di Bologna, Primo dirigente Dr. Martorano, sono riuscite a pizzicare ben 57 automobilisti indisciplinati che invece di condurre il proprio mezzo con lo sguardo rivolto sulla strada e  le mani ben salde sul volante ed i comandi dell’auto, si distraevano utilizzando il proprio smartphone.

Come sempre, numerosi automobilisti hanno provato ad evitare il verbale della Polstrada adducendo le scuse più variopinte, fra cui spicca quella più assurda accampata da un automobilista che pretendeva che gli Agenti prima di procedere avrebbero dovuto accertarsi dell’importanza della chiamata che stava effettuando.

Altri automobilisti hanno invece chiesto agli Agenti di non contravvenzionarli poiché era la prima volta che guidavano con il cellulare in mano.

Nella rete della Polstrada cadeva anche un automobilista che durante la marcia a fisarmonica nel traffico dell’ora di punta della Tangenziale stava mostrando alla figlia seduta sul sedile del passeggero anteriore come funzionava l’intelligenza artificiale del suo nuovissimo smartphone.

Un altro automobilista invece si immetteva a forte velocità in Tangenziale dallo svincolo 6 di via Stalingrado con il cellulare appoggiato all’orecchio per una conversazione, venendo fermato dopo nemmeno 100 metri da una pattuglia che gli impediva prontamente di proseguire la marcia in quelle pericolosissime condizioni.

Alcuni utenti infine, durante la marcia rallentata dal traffico dell’ora di punta, vedendo le pattuglie ferme in piazzola di sosta che procedevano a sanzionare gli indisciplinati, abbassavano il finestrino per sostenere e incoraggiare l’operato degli uomini  della Polstrada.

Al riguardo il Primo dirigente ribadisce che l’art. 173 del Codice della Strada, allo scopo di tutelare la sicurezza stradale, vieta espressamente agli utenti di prendere in mano per qualsiasi motivi gli apparecchi cellulari durante la guida, che invece possono essere utilizzati col vivavoce dell’auto o con apposite cuffiette indossate però solo in un orecchio e manovrati solo se saldamente ancorati ad un supporto fissato al cruscotto.

La Polstrada di Bologna conta di intensificare ulteriormente tali controlli, che hanno già iniziato a dare buoni frutti, con un sensibile calo degli incidenti in Tangenziale.

 

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