Mercoledì 21 e 28 febbraio, dalle 15.30 alle 17.30, nella sala conferenze del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, si terranno due incontri di Stay il percorso di formazione di prevenzione di autolesionismo e suicidio, rivolto in particolare alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori e agli adulti, oltre che a formatori ed educatori.

I primi due incontri di quest’anno sono rivolti a insegnanti e psicologi.
Mercoledì 21 febbraio sarà proiettato e discusso Stay, lo short horror film prodotto lo scorso anno all’interno del progetto: la psicoanalista e co-sceneggiatrice Arianna Marfisa Bellini e il regista Luca Canali analizzeranno il cortometraggio spiegando le problematiche di autolesionismo e suicidio trattate e le scelte artistiche effettuate.
Mercoledì 28 febbraio, Laura Brambilla, educatrice del dipartimento educativo MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, affiancherà all’approccio clinico momenti di dialogo collettivo a partire dal confronto con alcune delle opere della collezione permanente del museo.
In entrambi gli appuntamenti saranno presenti la psicoanalista, il regista e l’educatrice museale.

Iscrizione obbligatoria compilando questo form
Per informazioni: Edumuseicivicibologna@comune.bologna.it
www.mambo-bologna.org
www. flashgiovani.it

Le prossime tappe
Il percorso di formazione proseguirà con un incontro aperto alle studentesse e agli studenti con domande e discussione gestite dai docenti e psicologi che hanno partecipato alla formazione.
A seguire si svolgerà un quarto incontro per i genitori delle allieve e degli allievi degli Istituti scolastici aderenti al percorso, condotto dalla psicoanalista Arianna Marfisa Bellini e dal regista Luca Canali (seguiranno informazioni dettagliate).

Stay affronta il fenomeno dell’autolesionismo, che in Italia coinvolge il 15% della popolazione giovanile. I dati rilevati da Istat, Unicef, Ospedale Pediatrico Bambin Gesù e dal Journal Child psychology and psychiatry coincidono. Questa percentuale è estremamente elevata se messa a confronto con gli altri sintomi mentali (disturbi alimentari, ansia, dipendenze, ecc) che si aggirano attorno al 3% dei giovani.
Avviato lo scorso anno con la produzione del cortometraggio Stay, short horror film realizzato dal Centro di Psicoanalisi Dedalus in collaborazione con l’ufficio Giovani del Comune di Bologna e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Fondo Nazionale Politiche Giovanili Geco 12, il percorso prosegue con questo ciclo di appuntamenti, sviluppati in collaborazione con il Dipartimento educativo MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e i servizi educativi e mediazione culturale del settore Musei civici Bologna.

“Un progetto molto importante – osserva Daniele Ara, assessore a Scuola e Adolescenti – che unisce educazione, supporto psicologico e arte su argomenti molto delicati per i quali l’amministrazione comunale si sente fortemente coinvolta”.

Dedalus aps, centro di Clinica Psicoanalitica da sempre affianca la sua pratica clinica a progetti di prevenzione dei sintomi del disagio giovanile. Dal 2009 collabora con l’Ufficio Giovani del Comune di Bologna con i progetti degli sportelli psicologici gratuiti PsyinBo, PsyOnline e la rubrica All you need is Freud. Ha al suo attivo conferenze, convegni, interventi nelle scuole e diversi progetti artistici.

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