I Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, nel corso del pomeriggio di sabato 13 gennaio, hanno arrestato un 20enne italiano, residente in provincia di Bologna, già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.

L’attività nasce da una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna, interpellata dai militari della Stazione di Anzola Emilia in merito ad una brutale aggressione verificatasi agli inizi del mese di agosto 2023 ai danni di un ragazzo 20enne originario di Bologna. Quest’ultimo, tossicodipendente, fu aggredito da due ragazzi italiani, suoi coetanei, all’interno di un parco pubblico del paese verosimilmente per “debiti di droga”. Gli aggressori, a seguito della spedizione punitiva, provocarono al coetaneo la frattura della mandibola giudicata guaribile con 30 giorni di prognosi.

Sabato 13 gennaio verso le 14:00, i militari hanno dato seguito alle due perquisizioni delegate dall’Autorità giudiziaria nei confronti dei due 20enni, ritenuti entrambi gli autori dell’aggressione. L’attività si è conclusa con il ritrovamento, a casa di uno dei due, complessivamente di 460 grammi di sostanza stupefacente del tipo Hashish, occultata in vari posti della camera da letto e di un’ingente somma di denaro contante (6580 euro), suddiviso in banconote di vario taglio, tutto provento della fiorente attività di spaccio tenuta dal ragazzo. Al termine della perquisizione, ritenuta la gravità del reato, il rinvenimento dell’ingente quantità di droga suddivisa e confezionata in modo da rifornire un numero elevato di assuntori, anche avvalorata dall’ingente quantità di denaro ritrovato, il 20enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato. Droga e  denaro sono stati sequestrati.

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