Col. Capecci, Prefetto Camporota, Rettore Porro

Questa mattina, nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è stata ratificata la firma del Protocollo d’Intesa tra Unimore e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena.

Il documento firmato oggi è il frutto di un lungo lavoro di concertazione tra le due istituzioni, che mira a garantire una gestione trasparente, legale e soprattutto efficace delle risorse stanziate nell’ambito del PNRR. Una delle prerogative principali è quella di prevenire, attraverso una supervisione congiunta, qualsiasi irregolarità nell’uso dei fondi, assicurando che questi siano utilizzati esclusivamente per gli scopi prefissati e che rispondano a criteri di efficienza e efficacia.

Presenti alla cerimonia il Magnifico Rettore di Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro, la Prefetta di Modena, Dott.ssa Alessandra Camporota, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, Col. Gianluca Capecci e il Direttore Generale di Unimore, Ing. Luca Chiantore.

L’Università di Modena e Reggio Emilia ha rafforzato, nel tempo, la sua posizione nel panorama nazionale e, in quanto importante beneficiario dei fondi PNRR, ha la responsabilità di gestire queste risorse con precisione.

Il Protocollo prevede un monitoraggio costante e puntuale dei progetti finanziati, con una comunicazione fluida e senza ostacoli tra le parti. Viene, infatti, istituito un canale diretto di scambio di informazioni: Unimore, per il tramite sia di un referente del protocollo sul piano programmatico, nella figura del Prof. Paolo Di Toma, sia del responsabile della prevenzione e corruzione e trasparenza di Ateneo, nella figura del Direttore Generale dell’Ateneo, sia dell’Ufficio Legale, diretto dall’Avv. Lorenzo Canullo, fornirà al Comando Provinciale dettagli accurati riguardo ai progetti in corso, mentre il Comando Provinciale della Guardia di Finanza utilizzare le informazioni acquisite per orientare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti verso quei soggetti e quei contesti connotati da indici di rischio più elevati, fornendo, ove non ostino esigenze di riservatezza, riscontro all’Università per l’adozione di eventuali provvedimenti di competenza.

Un altro aspetto fondamentale di questa intesa riguarda la formazione. La Prefettura e le due istituzioni collaboreranno per organizzare seminari, workshop e incontri mirati non solo al personale interno ma anche all’intera comunità accademica, con l’obiettivo di sensibilizzare su tematiche legate alla gestione responsabile dei fondi pubblici e alla prevenzione delle frodi. Le amministrazioni hanno già organizzato un convegno su PNRR il 25 maggio 2023 e sono in procinto di organizzarne un altro sul nuovo codice dei contratti pubblici, che si svolgerà nel mese di gennaio prossimo.

da sx il Col. Capecci, il Prefetto Camporota, il Rettore Porro, il DG Unimore Chiantore

“La firma del Protocollo d’Intesa tra Unimore e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena – afferma il Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro è un’azione tangibile che testimonia la volontà di entrambe le istituzioni di collaborare in maniera costruttiva e trasparente. Questa collaborazione sottolinea il nostro impegno comune nella gestione accurata dei fondi PNRR, garantendo la corretta allocazione e utilizzo delle risorse”.

“L’università rappresenta un pilastro fondamentale per lo sviluppo socioeconomico del territorio – continua il Rettore – e, attraverso questo accordo, ci impegniamo a potenziare il nostro contributo, integrando competenze e risorse. La collaborazione con la Guardia di Finanza consolida un percorso di sinergia, unendo le nostre capacità accademiche all’esperienza di chi opera quotidianamente per la sicurezza finanziaria del Paese”.

Il protocollo sottoscritto – sottolinea il Comandante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, Col. Gianluca Capecci garantisce un periodico flusso informativo a favore della Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria specializzata nella tutela della spesa pubblica finanziata con fondi europei e nazionali, che consentirà di condurre analisi mirate e, ove ritenuto necessario, attività di controllo. La finalità della collaborazione è quella di rafforzare i presidi di legalità e trasparenza a tutela del corretto impiego dei finanziamenti e, nel caso, contrastare tempestivamente eventuali condotte illecite che possano incidere sulla regolare esecuzione delle opere”.

Il Prefetto Camporota ha rimarcato la particolare importanza di intese come quella odierna, che si inserisce nel quadro dei consolidati rapporti di collaborazione tra Istituzioni Nella circostanza, ha ringraziato la Guardia di Finanza e tutte le Forze dell’Ordine per il costante e qualificato contributo fornito nell’ambito del Gruppo Interforze Antimafia al fine di scongiurare qualsiasi pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata nei progetti di investimento legati al PNRR.

 

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