Dalla danza aerea allo sci su erba, passando per il bowling e il tiro con l’arco, ma pure per i progetti di pet therapy sviluppati con gli alpaca. Anche quest’anno sono numerose le discipline al centro di “Abilità in azione”, la manifestazione che unisce sportivi con abilità differenti e normodotati in programma domenica 24 settembre, dalle 9.30 alle 17, allo Sport Village di Modena. Il centro di via Cassiani 161 si trasforma per l’occasione in una vera e propria cittadella degli sport con oltre trenta punti in cui praticare le varie attività, tradizionali e paralimpiche.

L’iniziativa è giunta alla settima edizione ed è confermata la formula degli anni passati: nel corso della giornata, aperta a tutti e a ingresso gratuito, i partecipanti possono mettersi alla prova e sperimentare diverse attività sportive, nel segno quindi della socialità, con l’obiettivo di accrescere l’autonomia, migliorare l’integrazione e favorire la salute. L’appuntamento è organizzato dall’associazione di volontariato “Insieme si può” col Comitato italiano paralimpico (Cip – delegazione di Modena) e col patrocinio di Comune di Modena, Unimore, Uisp, Csi, Panathlon Modena, Coni, Azienda Usl Modena, Azienda Ospedaliero Universitaria Modena e Inail.

La manifestazione è stata presentata in una conferenza stampa organizzata oggi, martedì 19 settembre, in Municipio alla presenza dell’assessora comunale alle Politiche sociali Roberta Pinelli, del presidente di “Insieme si può” Ferdinando Tripi, del direttore della Medicina dello sport dell’Ausl Gustavo Savino, della delegata provinciale del Cip Felicia Lo Sapio e della docente di Unimore Anna Vittoria Mattioli. Presente anche la presidente provinciale Uisp Vera Tavoni.

Come hanno spiegato gli organizzatori, il programma sportivo negli spazi di via Cassiani, gestiti da Uisp, è intenso sin dal mattino. Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale da parte dal coro “Voci e mani bianche” dell’Istituto delle Figlie della provvidenza di Santa Croce di Carpi e l’alzabandiera, in programma alle ore 9.15, alle 9.30 prende il via la “tradizionale” camminata di apertura della festa. Quest’anno l’appuntamento sportivo non competitivo, intitolato “Non dimenticarti di chi si dimentica”, rientra nel programma della “Settimana dell’Alzheimer”, la rassegna promossa dall’Ausl con l’obiettivo di sensibilizzare l’intera comunità cittadina sulle necessità e i bisogni delle persone con demenza, contrastando lo stigma che contribuisce all’isolamento e alla mancata richiesta di aiuto da parte delle famiglie. Nel dettaglio, la camminata si sviluppa in più percorsi a cui partecipano pure i professionisti Ausl del Servizio di Medicina dello Sport (che si occupano della pratica motoria e sportiva nei soggetti fragili o con disabilità) e del Centro Disturbi cognitivi e demenze di Modena.

A seguire, aprono negli impianti le attività rivolte a tutti, non soltanto alle persone con disabilità, che appunto si possono provare: per esempio arrampicata, basket, boxe, bowling, calcio, fitness, equitazione, judo, lotta, hockey, pilates, pattini in linea, sitting volley, sci, scherma, tennis e tiro con l’arco. Cani e alpaca per pet therapy sono presenti sul campo a disposizione di tutti.

Fondamentale è la collaborazione di enti, associazioni e società sportive del territorio, che propongono e forniscono informazioni sulle varie discipline, anche su quelle che non si potranno sperimentare nel corso della giornata, ed è possibile confrontarsi e scambiare esperienze. È confermata infine, come da tradizione, l’attività di ristorazione organizzata da “Insieme si può” assieme all’associazione “Stiolo c’è” per un pranzo conviviale a cui possono partecipare tutte le persone interessate.

Informazioni via mail (insiemesipuoday@gmail.com e modena@comitatoparalimpico.it) e al telefono (348 9023713).

 

PRESENTE L’ATLETA PARALIMPICO CANNATA

“Abilità in azione”, la manifestazione in programma domenica 24 settembre allo Sport Village, grazie alla partecipazione di Bosch porta nel centro di via Cassiani anche un campione paralimpico: si tratta di Alessandro Cannata, specializzato nelle gare di velocità in pista. L’atleta è ambassador di “Allenarsi per il futuro”, progetto di sostenibilità sociale ideato da Bosch Italia in collaborazione con Randstad, volto all’orientamento e alla formazione dei giovani attraverso la metafora dello sport grazie alle testimonianze di grandi atleti italiani. L’incontro con Cannata, recente vincitore dei titoli italiani indoor di 200 e 400 metri nella categoria T11, non vedenti, rappresenta dunque l’occasione per aprire un dialogo sui temi della diversità e dell’inclusione.

Tra le altre attività in programma, la presentazione del libro “Le magiche antenne di Gregorio” su esperienze di bambini e ragazzi autistici, il progetto su uno spazio per permettere a persone con disabilità di praticare il tiro alle freccette e la “Pedalata inclusiva”. Inoltre, il team di studenti “Mmr driverless” di Unimore supportato da Bosch, impegnato nello sviluppo e realizzazione di un prototipo a guida autonoma per la Formula Sae, esibisce la vettura simbolicamente a fini dimostrativi. Durante “Abilità in azione”, infine, è possibile fare il punto sull’esperienza del primo anno di corso di laurea magistrale Salute e sport dell’ateneo cittadino. Il percorso accademico ha l’obiettivo di formare i professionisti dell’esercizio fisico che lavoreranno su disabili e su affetti da patologie croniche non trasmissibili per utilizzare, dove e quando possibile, l’attività motoria e sportiva nella terapia e nella prevenzione e per non far decadere e migliorare le abilità residue.

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Nella foto, da sinistra: la docente di Unimore Anna Vittoria Mattioli, la delegata provinciale del Cip Felicia Lo Sapio, l’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli, il presidente di “Insieme si può” Ferdinando Tripi e il direttore della Medicina dello sport dell’Azienda Usl di Modena Gustavo Savino

 

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