Il primo intervento, alle ore 13.00, in zona Canaletto. Gli agenti su segnalazione della Centrale Operativa si sono portati presso un’abitazione, la cui proprietaria aveva sorpreso cinque giovani all’interno dell’area cortiliva, uno dei quali aveva tentato di entrare in casa da una porta finestra posta al piano terra. I ragazzi si erano poi dati alla fuga verso l’argine del Fiume Secchia.

L’intervento tempestivo congiunto di più pattuglie ha permesso di individuare e raggiungere, nonostante si trovassero in aperta campagna, i cinque ragazzi, corrispondenti alla descrizione fornita dalla vittima, i quali avevano cercato di nascondersi tra la folta vegetazione.

I cinque, cittadini pakistani, due dei quali minorenni, gli altri sotto i vent’anni, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di tentato furto in abitazione aggravato in concorso.

Alle ore 17.00, altro intervento della Volante, che si era portata – su chiamata alla linea di emergenza 112 NUE – in via Morane, nei pressi del Centro Commerciale, dove era stata segnalata la presenza di due persone sospette che si aggiravano tra le auto in sosta. Durante l’attività di perlustrazione della zona, gli agenti sono stati fermati da un signore che era appena stato derubato della propria bicicletta in via Pavia da due persone, la cui descrizione corrispondeva a quella fornita all’atto della segnalazione telefonica. Individuati nella vicina via Magenta, dove i due hanno abbandonato la bicicletta, gli agenti li hanno inseguiti, raggiunti e definitivamente fermati in via Pier Santi Mattarella.

Entrambi cittadini tunisini, di 18 e 31 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di tentato furto in concorso. I due stranieri sono stati anche denunciati per il reato di ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale. La loro posizione è ora la vaglio dell’Ufficio Immigrazione.

 

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