Conoscere le norme che regolano i rapporti lavorativi per evitare episodi di sfruttamento e mancanza di sicurezza. Maturare, quindi, una maggiore consapevolezza dei propri diritti, soprattutto se si è persone straniere e perciò esposte a barriere linguistiche e culturali. Sono gli obiettivi di “Diritti per tutti”, ciclo di tre incontri informativi, al via mercoledì 6 settembre, ore 18, in Galleria Europa, piazza Grande a Modena. L’iniziativa, che affronta tematiche del diritto del lavoro e di cittadinanza, è organizzata dal Comune (ufficio Politiche giovanili) nell’ambito del progetto europeo Must-a-Lab.

Presentato a gennaio 2022, Must-a-Lab (Multistakeholder labs for migrants and stakeholder) ha lo scopo di rendere i giovani di origine straniera, sia migranti arrivati da poco sia appartenenti alle seconde generazioni, protagonisti di percorsi partecipati con enti, amministrazioni e associazioni per discutere e rinnovare le politiche di accoglienza e di integrazione. Cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami), il progetto, della durata di tre anni, vede, insieme al Comune di Modena, la partecipazione di Mechelen, città belga che ha il ruolo di capofila, e poi le città di Vienna (Austria), Fuenlabrada (Spagna), Livadeia (Grecia) e Pont de Claix (Francia), oltre all’Università di Modena e Reggio Emilia, Kdg Università di scienze applicate di Anversa, l’Istituto internazionale di Diritto umanitario e la Fondazione della regione europea per la ricerca e la formazione (Freref).

Cuore del progetto è il coinvolgimento sistemico e di lungo periodo dei migranti e dei richiedenti asilo nelle città aderenti, attraverso la creazione di Policy lab, ovvero assemblee partecipative in cui discutere, in un’ottica collaborativa e costruttiva, di rinnovate politiche di accoglienza e integrazione direttamente con stakeholder del territorio, identificando azioni da sperimentare a livello locale.

Proprio l’iniziativa “Diritti per tutti” nasce in seguito a due Policy lab organizzati nei mesi scorsi dal Comune di Modena, in presenza di giovani con esperienza migratoria (tra cui anche studenti internazionali), enti pubblici e associazioni culturali e sportive, con l’assessora alle Pari opportunità Grazia Baracchi. Da questi confronti e dalla condivisione di esperienze dirette dei ragazzi è emersa l’esigenza di orientare chi presenta una limitata conoscenza della normativa e dei contratti di lavoro; problematica diffusa non solo in persone di origine straniera. Proprio per questo motivo, i primi due incontri, a tematica generalista, sono aperti a tutti gli interessati.

Si inizia mercoledì 6 settembre con “L’abc del lavoro”, dove, in presenza di Domenico Chiatto, segretario generale aggiunto di Cisl Emilia Centrale, si discuterà di differenze tra lavoro regolare e irregolare e delle principali tipologie di contratti. Secondo appuntamento mercoledì 13 settembre con “Lavoro in sicurezza”, incontro dedicato all’importanza della prevenzione di incidenti e morti sul lavoro con la partecipazione di Irene Parisi dell’ufficio danni alla salute del sindacato Cgil. Ultimo appuntamento, specifico per chi ha origini migratorie, è dedicato a “Lavoro e cittadinanza”, e tratta dell’incidenza del lavoro regolare sull’ottenimento del permesso di soggiorno e della cittadinanza; interviene Danaida Delaj, avvocata specializzata in diritto penale e dell’immigrazione.

Gli incontri si svolgeranno dalle 18 alle 20 presso la sala Galleria Europa, in piazza Grande 17. L’ingresso è gratuito ed è consigliata la prenotazione scrivendo a politichegiovanili@comune.modena.it.

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