Nel comprensorio ceramico reggiano a seguito di un controllo condotto dai carabinieri della compagnia di Castelnovo Monti, del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Reggio Emilia e dei NAS di Parma, che hanno operato congiuntamente ai vigili del fuoco di Reggio Emilia e al personale dell’ispettorato del lavoro di Reggio Emilia, è stato individuato un locale notturno che impiegava in nero 3 dipendenti. Nei guai è finito l’esercente, titolare dell’attività oggetto dell’attività ispettiva.

I controlli dei carabinieri, vigili del fuoco e ispettorato del lavoro risalgono all’altra notte quando gli operanti, sulla scorta di una mirata attività informativa tesa a contrastare le fattispecie illecite correlate al lavoro nero e all’impiego di manodopera clandestina, effettuavano un controllo presso un locale notturno del comprensorio ceramico. All’atto dell’ispezione i Carabinieri riscontravano l’impiego di 14 dipendenti intenti a lavorare di cui 3 sono risultati essere impiegati in nero. Inoltre venivano rilevate gravi violazioni in termini di sicurezza come la mancanza del piano di emergenza ed evacuazione e il malfunzionamento di alcuni dispositivi di emergenza.

L’attività dei Carabinieri del NAS portava al sequestro amministrativo di 130 litri di bevande alcoliche decorse di validità. A seguito dei controlli veniva emesso un provvedimento di sospensione dell’attività fino alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro dei tre dipendenti risultati essere impiegati non in regola. Gli operanti procedevano anche nei confronti del titolare dell’attività comminando sanzioni amministrative per oltre 5.000 euro in relazione all’impiego in nero dei lavoratori e ulteriori sanzioni in relazione agli illeciti riscontrati sul mancato rispetto dele norme di sicurezza sui luoghi di lavoro e alla presenza delle bevande alcoliche decorse di validità.

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