Si terrà lunedì 7 novembre 2022 presso il Dip. di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia (ore 15.00, aula R) la presentazione del Report del Progetto “Educare alle Differenze per promuovere una cittadinanza di genere”.

Il Progetto, giunto quest’anno alla V edizione, è promosso e coordinato dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Modena e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ex L.R. 6/2014 («Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere»).

Il Progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione in rete con le Associazioni partner: Centro Documentazione Donna Modena, Associazione Gruppo Donne e Giustizia, Casa delle Donne contro la violenza ODV, UDI Unione Donne in Italia-Modena, Gruppo d’Arte Peso Specifico, Centro Attività Psicosomatiche, Associazione Artisti Drama Teatro, CPO-Commissione Pari Opportunità del CUP-Comitato Unitario delle Professioni intellettuali e si è avvalso del coordinamento scientifico del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore, diretto dal Prof. Gianfrancesco Zanetti e con il coordinamento scientifico del monitoraggio da parte del Prof. Thomas Casadei.

Al Progetto hanno collaborato anche i Comuni di Serramazzoni e di Savignano sul Panaro (MO).

Nell’anno scolastico 2021-2022 hanno partecipato al Progetto complessivamente:

–             oltre 800 studenti e studentesse,

–             9 insegnanti referenti di Progetto,

–             42 insegnanti coinvolti/e nel Progetto,

–             18 operatori/operatrici delle Associazioni,

–             9 istituti scolastici di vario ordine e grado della città di Modena e del territorio.

Il Progetto ha consentito di affrontare le tematiche dell’educazione alle differenze di genere e alla cultura del rispetto e della non discriminazione quali elementi fondamentali per la costruzione di relazioni affettive.

Sotto la supervisione del Comune di Modena, le Associazioni hanno condotto laboratori formativi nelle scuole di diverso ordine e grado della città e del territorio che hanno aderito al Progetto: ciascun laboratorio è stato impostato con approcci innovativi, sempre mediante modalità dialogiche e partecipative.

Il CRID di Unimore – nel contesto delle attività di terza missione di Unimore e del Patto “Modena Città universitaria” che Comune e Ateneo hanno siglato congiuntamente – ha svolto le attività di monitoraggio, analisi e valutazione dei laboratori e redatto il Report finale

Il Report restituisce il frutto di uno sforzo collettivo che consente, peraltro, di mettere in atto nuove strategie per proseguire il percorso avviato nel 2016: si tratta di un progetto che nel corso di questi cinque anni ha coinvolto complessivamente 4000 studenti e studentesse degli Istituti scolastici della città e del territorio modenesi.

Come sottolinea Grazia Baracchi, assessora a Istruzione, Sport, Formazione professionale e Pari Opportunità del Comune di Modena la quinta edizione del progetto “Educare alle differenze” ha permesso di “confermare gli obiettivi educativi di prevenzione della violenza che ci siamo proposti fin dall’inizio, di ampliare ulteriormente la platea dei destinatari a un numero maggiore di scuole, e quindi di ragazze e ragazzi, e, da quest’anno anche di coinvolgere di più i docenti. A loro, infatti, è dedicato il nuovo corso di formazione, in partenza a dicembre, che ha l’obiettivo di implementare conoscenze e competenze per far sì che l’educazione a una parità vera e la prevenzione della discriminazione e della violenza.

Le fa eco Thomas Casadei, Professore ordinario di Filosofia del Diritto, coordinatore scientifico del monitoraggio svolto dal CRID “Siamo molto soddisfatti degli esiti di questo progetto, giunto ormai alla sua quinta edizione, che ha visto un importante lavoro sinergico tra Università, Comune e associazionismo femminile. Un ringraziamento a tutti i soggetti che a vario titolo hanno supportato questo percorso; un grazie particolare alla Dott.ssa Silvia Bartoli che ha curato il testo del report.”

Alla presentazione interverranno l’assessora Grazia Baracchi, il Prof. Thomas Casadei, le Rappresentanti e i Rappresentanti delle Associazioni partner del Progetto e delle Scuole che hanno partecipato ai laboratori e ai moduli formativi.

Informazioni e materiali relativi al progetto sono reperibili sul sito del CRID.

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