Ausl, Provincia, Auser e Prefettura

5.000 euro sono i ricavi della serata dedicata al Mire che Auser ha organizzato sabato 15 ottobre, presso il Parco San Rocco di Sant’Ilario d’Enza, in collaborazione con Curare onlus e con Ausl Reggio Emilia, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Unione dei Comuni della Val d’Enza e Comune di Sant’Ilario d’Enza.

Una iniziativa che Auser ha voluto per festeggiare i propri 30 anni e che è stata aperta, in prima serata, dalla tavola rotonda sanitaria “Quale futuro per gli ospedali della nostra provincia”: dopo i saluti della presidente provinciale Auser Vera Romiti e quelli del sindaco di Sant’Ilario d’Enza Carlo Perucchetti, a prendere la parola sono stati la Direttrice Generale AUSL/IRCCS di Reggio Emilia Dott.ssa Cristina Marchesi, il Direttore del presidio ospedaliero AUSL/IRCCS di Reggio Emilia Dott. Giorgio Mazzi, il Presidente dell’Unione Val d’Enza Dott. Fausto Torelli, la Dirigente delle professioni sanitarie AUSL/IRCCS di Reggio Emilia Dott.ssa Roberta Riccò e Giammaria Manghi per la Regione Emilia-Romagna. Al termine della tavola rotonda –moderata dalla Vicepresidente ASP Sartori Val d’Enza Dott.ssa Daniela Riccò e che ha visto al centro i risultati della sanità pubblica reggiana negli ultimi due anni e mezzo, in un contesto determinato dalla carenza di personale sanitario e dalle criticità imposte dalla pandemia da Sars-Cov2– sono spettati al Dott. Giancarlo Gargano, membro del Comitato Direttivo di Curare onlus, i saluti finali e i ringraziamenti, portati anche per conto della presidente di Curare onlus Deanna Veroni.

Il momento di confronto fra dirigenza sanitaria e cittadinanza ha, dunque, lasciato spazio alla cena di raccolta fondi a favore del progetto Mire, Maternità Infanzia Reggio Emilia, che ha registrato la partecipazione di 180 persone: cittadini, autorità, dirigenti sanitari e istituzioni, fra cui la prefetta di Reggio Emilia Iolanda Rolli. Nel corso della cena è intervenuta anche la Dott.ssa Daniela Viviani, Direttrice dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Franchini di Montecchio.

L’evento ha visto l’impegno organizzativo di tante volontarie e tanti volontari nonché il sostegno di sponsor, che hanno donato alimenti e bevande per la riuscita della cena, e di artisti locali, che hanno offerto dipinti a favore di Curare onlus.

La somma di 5.000 euro che Auser ha raccolto tramite contributi e offerte per la cena verrà nei prossimi giorni versata a Curare onlus e concorrerà all’acquisto di una colonna laparoscopica per poter individuare il linfonodo sentinella nei tumori ginecologici per il reparto di ginecologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

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