“In molti si chiedono dove andare a prendere i soldi per aiutare le famiglie in difficoltà colpite dal caro-bollette e dall’aumento dell’inflazione ormai vicina al 10%. La risposta è facile: da coloro che evadono o eludono le tasse” – afferma Cesare Pizzolla coordinatore Cgil distretto Ceramico.

“Sembra però che nel distretto Ceramico – continua la nota diffusa dall’Ufficio Stampa della Cgil – non esistano più evasori fiscali visto che, solo il Comune di Formigine ha fatto segnalazioni all’Agenzia delle Entrate, recuperando risorse, mentre tutti gli altri comuni non ne hanno fatte neanche una, come riferito nei dati riportati dal Dipartimento per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno analizzati nei giorni scorsi dalla Cgil di Modena.

Infatti – aggiunge Cgil –  esiste una norma in base alla quale tutte le segnalazioni all’Agenzia delle Entrate per intervenire su un evasore fiscale, determinano un ritorno economico per le casse del Comune segnalante” .

“La generalizzata assenza di segnalazioni, oltre che non recuperare risorse, è soprattutto eticamente sbagliata perché si dà l’idea che pagare le tasse sia facoltativo. Invece i Comuni devono essere in prima linea per una vera lotta all’evasione fiscale che permetta di applicare un principio costituzionale dove tutti partecipano alla spesa pubblica in proporzione ai reali redditi percepiti ed ai patrimoni posseduti” continua Pizzolla.

Il coordinatore Cgil del distretto Ceramico puntualizza poi che “di converso, ci si accanisce con le famiglie che, per morosità incolpevole, non riescono più ad onorare le spese con i Comuni introducendo nei regolamenti comunali la possibilità per gli stessi Comuni di sospendere i servizi come quelli per l’infanzia, il trasporto scolastico, il pre e post scuola ed il bonus libri come previsto dal regolamento dei servizi del Comune di Sassuolo. Tema sul quale – aggiunge – la Cgil ha chiesto un incontro e non ha ancora avuto risposta dal Comune di Sassuolo” .

“Siamo alle solite ancora una volta si fa i forti con i deboli ed i deboli con i forti !!! – afferma il sindacalista Cgil – Nei giorni scorsi insieme a Cisl e Uil abbiamo inviato al Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico una richiesta di incontro per fare il punto sulle quantità di risorse messe a disposizione dai Comuni per aiutare a <raffreddare> il costo delle bollette per  le famiglie in difficoltà e approfondire il tema dei criteri con cui vengono erogati gli stessi contributi, in quanto la situazione sta diventando sempre più esplosiva”. Ne è la riprova l’appello promosso da alcune associazioni di consumatori, a partire da Federconsumatori, e firmato da tante personalità del territorio provinciale in cui si assume, come priorità, proprio la battaglia contro i costi insostenibili dell’energia elettrica e del gas.

“Quindi mi auguro che questa attività di sorveglianza, di controllo e di segnalazione – conclude Pizzolla –  torni ad essere, così come è stato in passato, un’attività caratteristica dei nostri Comuni, in modo da contribuire ad abbattere i 110 miliardi di euro di evasione fiscale a livello nazionale, che ad oggi è la causa principale delle difficoltà dei Comuni colpiti dal taglio degli stanziamenti provenienti dal Governo Centrale”.

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