Un 25enne siriano residente in Germania, indagato per atti persecutori all’indirizzo dell’ex moglie, è stato arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Bologna su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il tutto è iniziato tre settimane fa, quando il 25enne telefona alla sua ex moglie, 24enne italiana, anticipandole, come da accordi legali, che sarebbe venuto in Italia a fine settembre per passare del tempo con la figlia di anni 4, nata dalla loro relazione e dopo la separazione affidata in via esclusiva alla madre.

La telefonata però ha preso una brutta piega quando il siriano è venuto a sapere che la donna ha al momento una relazione sentimentale con un indiano da cui aspetta anche un bambino, motivo per cui preferiva non vederlo. A questo punto il siriano perde le staffe e dopo aver minacciato di morte la donna la informa che sarebbe venuto in Italia per ammazzare lei, prendersi la figlia e portarla con sé all’estero. La donna, impaurita e convinta che l’ex marito possa essere capace di fare quanto detto, si è così rivolta ai Carabinieri che hanno avviato le indagini, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna.

Ritenendo concreto il pericolo che lo straniero venisse realmente in Italia, è stata richiesta e successivamente disposta la misura della custodia cautelare in carcere, facendo sì che quando il siriano si è presentato a casa dell’ex moglie, trovasse i Carabinieri ad arrestarlo. Al momento si trova detenuto alla Dozza.

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