Prosegue la campagna informativa “Spi in Piazza” del sindacato pensionati Spi-Cgil. Nelle scorse settimane i pensionati della Cgil hanno dato vita a gazebo e volantini a Modena e provincia per portare all’attenzione dei candidati alle elezioni politiche i problemi di interesse degli anziani e per fare un appello al voto ai modenesi. Le elezioni si sono svolte e i pensionati continuano a porre le loro richieste ai neo parlamentati eletti e al Governo. Domani mercoledì 28 settembre e i mercoledì 5 e 12 ottobre, ritornano perciò i gazebo in piazza Matteotti a Modena dalle 9 alle 12.

Innanzitutto, i volontari offriranno a pensionati e cittadini informazioni su diritti e servizi previdenziali offerti dallo Spi Cgil, in particolare sui cosiddetti “diritti nascosti” ovvero prestazioni alle quali il pensionato ha diritto, ma di cui non beneficia, poiché non vengono riconosciute in automatico, ma è necessario presentare domanda individuale all’Inps. Lo Spi Cgil di Modena stima di recuperare per il triennio 2019-2021 un milione di euro per le oltre 5.300 domande presentate all’Istituto di assegno al nucleo familiare, supplementi di pensione, riconoscimento della 14° mensilità e maggiorazione sociale.

I gazebo saranno anche la sede per continuare a informare sulle rivendicazioni dello Spi Cgil a cominciare dalla legge nazionale sulla non autosufficienza, sino a un welfare inclusivo e servizi socio-sanitari di qualità.

Domani 28 settembre sarà presente al gazebo anche Federconsumatori per l’informazione e la tutela dei diritti di cittadini e consumatori, partendo dalle rivendicazioni contro il caro energia per mitigare il costo delle bollette di gas ed elettricità per le famiglie.

Il 5 ottobre lo Spi insieme alla Cgil farà campagna informativa per la manifestazione di sabato 8 ottobre in piazza del Popolo a Roma “Italia Europa. Ascoltate il lavoro”. Ad un anno dall’assalto fascista alla sede nazionale Cgil, la manifestazione dell’8 ottobre fa seguito all’Attivo nazionale di delegate e delegati del 14 settembre a Bologna e mette al centro le rivendicazioni per aumentare i salari e difendere redditi da lavoro e pensioni dall’inflazione, per contrastare la precarietà e ridurre gli orari di lavoro, per la legalità e la sicurezza sul lavoro, per un nuovo stato sociale e diritti di cittadinanza, per politiche di sviluppo e un nuovo intervento pubblico.

Il 12 ottobre il gazebo dello Spi Cgil sarà condiviso con Auser, l’associazione di volontariato per la promozione dell’invecchiamento attivo degli anziani e del loro ruolo nella società.

“Lo Spi Cgil crede nella solidarietà fra generazioni – afferma Riccardo Masetti coordinatore Spi Cgil distretto di Modena  – noi pensionati non siamo su Tik Tok ma viviamo la nostra età secondo principi di solidarietà, condivisione e partecipazione”.

 

 

 

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