Prende il via mercoledì 28 settembre, con un pomeriggio di gioco, la rassegna “C’è gioco e gioco”, voluta dal Comune di Vignola nell’ambito del Progetto di contrasto al gioco d’azzardo patologico (Gap) e di promozione del gioco sano del Distretto di Vignola. Tre gli appuntamenti in programma.

Si inizia, come detto, mercoledì 28 settembre, con un “Pomeriggio di gioco” con Andrea Ligabue della Ludo Labo Soc.Coop, dalle ore 17.00, presso la Biblioteca comunale. Nell’occasione sarà presentato il progetto di acquisto di giochi da tavolo per piccoli, ragazzi e adulti da mettere a disposizione della comunità. La sera dopo, giovedì 29 settembre, alle ore 21.00, al Teatro Fabbri di Vignola, la compagnia Teatro delle Albe porterà in scena “Slot Machine” di Marco Martinelli con Alessandro Argnani. Lo spettacolo racconta la caduta vertiginosa di un giocatore, del suo annegare nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente. Musica di Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli. Infine, sabato 5 novembre, alle ore 21.00, sempre al Teatro Fabbri di Vignola, la Compagnia Ragli presenterà “Ficcasoldi” di Rosario Mastrota con Dalila Cozzolino, Andrea Cappadona e lo stesso Rosario Mastrota. Qui si racconta quel tipo di giocatore, ingenuo e credulone, che si seppellisce davanti a uno schermo, emblema della società che cede alle lusinghe del “vincere facile”. L’ingresso a tutte le iniziative è libero. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla Biblioteca Selmi tel. 059/771093 (www.auris.it).

“Il gioco d’azzardo è ormai diventata una piaga sociale che arriva a drenare le entrate e i risparmi delle famiglie, portando singoli o interi nuclei familiari alla disperazione – commenta la vice-sindaca del Comune di Vignola Anna Paragliola, assessora con delega ai Servizi sociali – Proprio per denunciare questo fenomeno, purtroppo molto presente anche tra i pensionati e le famiglie più a basso reddito, abbiamo organizzato, insieme all’Ufficio Cultura, queste iniziative che vogliono, da un lato, sottolineare il valore sociale del gioco inteso come momento ludico di comunità, e dall’altro, denunciare il suo contrario, il gioco d’azzardo compulsivo, che porta alla rovina economica e all’annientamento delle persone che troppo spesso non hanno consapevolezza della pericolosità della china che stanno imboccando. Le iniziative si inquadrano nel cartellone di eventi organizzati in tutti i Comuni dell’Unione Terre di Castelli”.

 

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