Garantire la sicurezza e la manutenzione dell’area del cosiddetto “rotore”, edificio da anni in stato di abbandono nella zona tra via Finzi e via Borellini a Modena. È l’obiettivo dell’ordinanza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli che nei giorni scorsi ha intimato agli amministratori della ditta liquidatrice dell’immobile, di “porre in essere ogni adeguato intervento volto a evitare fenomeni di degrado urbano, occupazioni abusive, abbandono di rifiuti e situazioni di pericolo per l’ordine pubblico e l’integrità fisica della popolazione”.

Il provvedimento, predisposto dopo diversi sopralluoghi della Polizia locale in questi mesi, prevede in particolare che entro dieci giorni dalla notifica si ripristini la delimitazione dell’area “in modo che la recinzione abbia le caratteristiche della stabilità” e impedisca effettivamente l’accesso da parte di estranei. Si deve anche provvedere alla pulizia e alla disinfestazione dell’area e devono essere assicurati “interventi adeguati a evitare intrusioni moleste, bivacchi, atti vandalici, accumulo di rifiuti” e ogni fenomeno tale da determinare degrado urbano, occupazione abusive e situazioni di pericolo per l’ordine pubblico e l’integrità fisica della popolazione. L’ordinanza richiede anche di adottare qualsiasi altra azione o intervento per la completa messa in sicurezza dell’area compreso garantirne “la completa visibilità esterna e interna, in orario diurno e notturno”.

Già nell’agosto dello scorso anno la ditta era stata diffidata ad assicurare la custodia e la manutenzione dell’area. Sul tema sono stati numerose anche le segnalazioni da parte dei residenti e in luglio si sono verificati alcuni incendi che hanno interessato materiali abbandonati e sono stati previsti dalla Polizia locale anche interventi per prevenire e reprimere il fenomeno dell’abbandono di rifiuti.

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