Si è conclusa la trattativa fra produttori e industriali per il prezzo del pomodoro relativo alla campagna 2022. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna, dopo che le parti si sono accordate per un prezzo di 108,5 euro a tonnellata.

“Un accordo che, malgrado il grave ritardo con il quale è arrivato e il fatto che non copra del tutto i costi di produzione, dà almeno la certezza di un prezzo di riferimento alle aziende agricole, costrette ad affrontare rincari vertiginosi per tutte le operazioni colturali e con la preoccupazione di una difficile gestione delle risorse idriche per il perdurare del clima siccitoso”. Questo il commento del Presidente di Coldiretti regionale, Nicola Bertinelli.

“Stiamo attraversando – prosegue Bertinelli – un periodo economico e sociale che non ha precedenti, con un aumento senza eguali dei costi di produzione”.

Anche per questo nuovo contratto – conclude Coldiretti – occorre che la filiera continui con una seria “programmazione produttiva”, con un preciso controllo delle superfici seminate e delle quantità prodotte.

“Siamo convinti della necessità di un progetto che guardi non solo alla quantità, ma soprattutto alla distintività del prodotto perché va riconosciuto l’impegno degli agricoltori nel costante miglioramento della qualità del prodotto.  Per questo è fondamentale una cabina di regia –  conclude Bertinelli – un approccio nuovo, sfruttando appieno le opportunità dei Distretti del Cibo, mettendo insieme imprese, cittadini, associazioni e istituzioni per ottenere una migliore collaborazione sulle azioni comuni,  finalizzate a organizzare, sostenere, promuovere e valorizzare l’intera filiera che produce e trasforma un prodotto di altissima qualità in un territorio ben definito”.

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