Un nuovo bosco dedicato a Jessica Filianti, Franca Ganassi e a tutte le vittime di femminicidio. E’ quello che verrà inaugurato ad Arceto sabato 2 aprile prossimo, a partire dalle 10, alla presenza di alcune familiari delle due donne uccise negli anni scorsi per mano di un uomini, oltre alle autorità cittadine e al mondo associativo legato alla tutala dei diritti delle donne.

“Abbiamo scelto – ha spiegato la vice sindaca Elisa Davoli (foto) – Jessica e Franca perché sono due simboli importanti per Reggio e Scandiano, due donne che hanno pagato con la vita la violenza dell’uomo e che pertanto riteniamo iconiche del nostro pensiero. Quello che si oppone ad ogni forma di violenza sulle donne, in ogni contesto”.

L’appuntamento è per sabato quindi, in via Parri alle 10.

Il bosco intitolato alle due donne e a tutte le vittime di femminicidio è composto da centinaia di piante autoctone, messe a dimora alcuni mesi fa grazie ad una collaborazione tra il Comune di Scandiano e la Regione Emilia Romagna, dove la seconda ha finanziato le piante nell’ambito del suo programma di rimboschimento, mentre il primo si occupa e si occuperà della cura del verde e dell’irrigazione.

In questo progetto sono infatti state selezionate essenze arboree e arbustive considerate più efficienti nel sequestro di CO2 e di inquinanti e che contemporaneamente non influiscono negativamente sulla qualità dell’aria (basso o nullo potenziale di formazione di ozono).

Le specie botaniche selezionate per questo progetto inoltre sono state valutate sia per la tipologia di risorsa che possono offrire alle api (nettare, polline e melata), sia per il periodo di fioritura, in modo che la disponibilità delle risorse sia più lunga possibile nel tempo.

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