Forte investimento in viabilità e infrastrutture stradali, mobilità sostenibile, rigenerazione urbana, edilizia scolastica e residenziale pubblica. Il Consiglio metropolitano nella seduta di ieri pomeriggio, 26 gennaio, ha approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio di previsione 2022-2024, rispettivamente con: 12 voti favorevoli (Centro Sinistra), 1 astenuto (Panzacchi -Rete Civica), 4 contrari (Polazzi – Alleanza metropolitana, Baccilieri, Bertoni e Santoni di Uniti per l’Alternativa) per il DUP; 14 voti favorevoli (Centro Sinistra e Panzacchi-Rete Civica), 4 contrari (Polazzi – Alleanza metropolitana, Baccilieri, Bertoni e Santoni di Uniti per l’Alternativa) per il Bilancio.

Il Bilancio è stato presentato in Aula dal Consigliere delegato Giampiero Veronesi che ha ringraziato tutti i tecnici della Città metropolitana per il grande lavoro svolto nella redazione del bilancio.

In particolare, alla viabilità e alle infrastrutture e sicurezza stradale saranno destinati nel triennio 137,5 milioni di euro. Sono invece 65 i milioni di euro che riguardano l’edilizia scolastica, 30,3 quelli per mobilità e rigenerazione urbana e 24,6 quelli per l’edilizia residenziale pubblica.

In totale nel triennio 2022-2024 sono previsti circa 261 milioni di euro in spesa, coperti da entrate per circa 204 milioni di euro e per il restante da fondo pluriennale vincolato (52 milioni) e avanzo (5 milioni). Il 97% delle risorse per finanziare gli investimenti proviene da risorse a destinazione vincolata per legge, di cui circa 45 milioni di euro dal PNRR – rigenerazione urbana (PINQUA) ed Edilizia scolastica – che diventeranno, in quanto già attribuiti, 157 milioni di euro.

“È una tappa significativa per la Città metropolitana – è il commento del sindaco Matteo Lepore – e per il suo territorio: oltre agli investimenti di stretta competenza dell’Ente (strade e edilizia scolastica) mettiamo infatti in campo importanti risorse per rigenerazione urbana e mobilità sostenibile che vogliamo siano due pilastri del nostro mandato. Si conferma la scommessa metropolitana di questo nostro mandato. Questa svolta ci permetterà di lavorare in modo più solidale tra territori e tra sindaci.

Un passaggio importante anche dal punto di vista politico per il voto favorevole della sindaca Panzacchi e della lista civica che rappresenta. Ringrazio tutti i consiglieri e le consigliere metropolitane per il lavoro di questi primi due mesi di mandato che ha portato in tempi rapidi all’approvazione del Bilancio.”

Per quanto riguarda le entrate correnti, nel triennio 2022/2024 si prevede un trend crescente rispetto a quanto fino a ora registrato per l’esercizio 2021, riconducendo le previsioni ai valori registrati nell’esercizio 2019, ovvero pre-pandemia. Si ipotizza, coerentemente con le previsioni di crescita del PIL, un ritorno ai livelli dell’esercizio 2019 già dal 2022 per l’imposta di iscrizione al pubblico registro automobilistico (PRA), mentre la previsione per l’Imposta sulle assicurazioni RC auto è di raggiungere i livelli pre-Covid nel 2024.

Per il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria si confermano le tariffe del 2021. Le previsioni relative alle entrate per violazioni del Codice della Strada 2022-2024 sono in linea con quelle degli anni precedenti.

Le entrate correnti complessivamente previste ammontano dunque a: 122 milioni di euro per il 2022, 120 milioni di euro per il 2023 e altrettanti per il 2024, con una composizione che evidenzia un buon livello di autonomia finanziaria. In particolare, la previsione di entrate tributarie, pari a 84 milioni di euro, è in incremento rispetto al Bilancio 2021-2023 e si prevede di raggiungere i livelli registrati nel 2019 (pre-Covid).

Preponderante per la parte di spesa corrente è la copertura del Piano assunzioni per il triennio 2021-2023. In incremento in particolare le risorse assegnate all’Area Servizi territoriali, sia in relazione all’Edilizia sia alla Viabilità. Per il 2022 è prevista una spesa corrente intorno ai 118,5 milioni di euro, che si prevede in calo a circa 115 milioni di euro nel 2023 e stabile a 115 anche nel 2024.

Il debito residuo dell’ente a fine 2021 era pari a euro 80,7 milioni di euro, 10 milioni in meno rispetto al dato previsto per fine 2019. Tale riduzione evidenzia le operazioni straordinarie intraprese durante il corso dell’esercizio 2020 sullo stock di debito dell’Ente: rinegoziazione di mutui con Cassa Depositi e Prestiti e sospensione di 10 mutui con Carisbo per riuscire a fronteggiare da un punto di vista finanziario l’emergenza di sanità, che ha determinato un impegno finanziario straordinario per la Città metropolitana di Bologna a fronte della significativa riduzione delle entrate.

L’Assemblea metropolitana si è espressa anche sui 16 emendamenti al DUP presentati dai Gruppi di minoranza, approvandone all’unanimità quattro, presentati da Uniti per l’Alternativa, su: Manutenzione patrimonio scolastico esistente, Viabilità metropolitana, Specificazione del cronoprogramma delle opere di adduzione del Passante di Bologna nel nodo San Lazzaro di Savena – Ozzano dell’Emilia e Supporto ai Comuni per la presentazione di progetti finanziabili dal PNRR. Due gli emendamenti al Bilancio, entrambi di Uniti per l’Alternativa, non approvati al voto.

Nella seduta di ieri è stata nominata presidente del Collegio dei Revisori Beatrice Conti e approvata con 13 voti favorevoli (Centro Sinistra) e 5 astenuti (Uniti per l’alternativa, Alleanza metropolitana, Rete civica) la nuova composizione dell’Organo di revisione che vede in qualità di componenti Enrico Falzoni e Marcello Piolanti.

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