“I dati dell’Osservatorio Inps sulle ore autorizzate di cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga) e di assegni dei Fondi di solidarietà relativi al mese di dicembre e all’intero 2021, dicono che a Modena sono state autorizzate 25.327.016 ore, rispetto alle 62.774.372 ore del 2020 (-59,7%). Questo dato – afferma una nota di Cgil Modena – rappresenta sicuramente un miglioramento nel 2021 per il minor ricorso agli ammortizzatori sociali e dunque un segnale importante di ripresa economico-produttiva e quindi un più contenuto impatto sociale della pandemia da covid-19”.

“Le ore di cassa integrazione autorizzate nel 2021 rimangono però alte rispetto agli anni pre pandemia (4.310.216 ore 2017, 2.106.638 ore nel 2018, 5.140.691 ore nel 2019) e inoltre i settori del commercio-terziario (turismo, ristorazione, spettacolo, moda) e artigianato sono ancora molto esposti agli effetti della pandemia e quindi all’utilizzo degli ammortizzatori non standard (Fis, ammortizzatori degli Enti bilaterali)”.

“Per questo – conclude la nota – la Cgil ritiene necessario che il Governo si assuma la responsabilità di dare risposte a questa fase dell’emergenza, mettendo in campo la proroga degli ammortizzatori straordinari Covid-19 per i lavoratori e le lavoratrici che operano nei settori maggiormente in sofferenza, e rifinanziando la copertura della malattia in caso di quarantena”.

 

 

 

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