Il loro obiettivo era chiaro e ambizioso: «Celebrare in modo adeguato e coinvolgente il decennale della Festa dell’Umanità, in tempi ancora segnati dalle limitazioni imposte dalla pandemia», dicevano gli organizzatori. E ci sono riusciti, sedendo a tavola lo scorso primo ottobre ben 250 persone — ben distanziate — ciascuna delle quali ha messo la sua generosità in quota al risultato finale. Un utile netto che arriva a 6.900 euro, tutti messi a disposizione delle famiglie indigenti di Castenaso.

Metà di questi fondi, 3.450 euro, confluiranno alla Caritas della parrocchia, mentre l’altra metà andrà ai Servizi Sociali del Comune. Martedì 18 gennaio, al municipio di piazza Bassi 1, avverrà la consegna dell’offerta e sarà il momento giusto non soltanto per ringraziare, ma anche rinnovare il senso di una collaborazione sana e solidale.

La festa nasce nel 2011, quando alcuni componenti del Comitato Soci di Castenaso e di Villanova della locale BCC, proposero di creare una nuova Festa. L’idea era quella di una serata in cui la città di Castenaso si ritrovasse comunità che si prende cura della sua parte più fragile, dando vita a un momento di condivisione conviviale, una cena per raccogliere fondi per le famiglie in difficoltà: in cui il rapporto umano fra le persone diventasse protagonista. Una festa per difendere la sensibilità umana, sentire la solidarietà verso gli altri, vivere il senso di comunità. Il successo fu immediato e duraturo, grazie non solo dell’Istituto bancario, ora BCC Felsinea, ma anche alle locali associazioni di volontariato, agli operatori economici, alle istituzioni civili e religiose. Unite le forze, è iniziata una collaborazione che ha consentito di organizzare ogni anno la Festa dell’Umanità, sostenerne i costi, mettere a disposizione numerosi volontari.

Dalla prima edizione del 2011, ospitata tradizionalmente sotto al tendone di Marano, fino all’ultima di quest’anno nei locali della parrocchia della Madonna del Buon Consiglio, hanno partecipato 3.620 persone. L’utile al netto delle spese fa segnare 78.581 euro, 32.843 dei quali donati al Comune di Castenaso per l’assistenza economica dei cittadini curati dallo Sportello Sociale: buoni spesa, bollette pagate, iscrizioni gratuite ai corsi sportivi dei ragazzi, solo per fare alcuni esempi.

«Risorse importantissime, frutto di una sussidiarietà orizzontale e di una vitalità associativa della città che non smettono mai di sorprendere», rimarca l’assessore al Welfare Lauriana Sapienza. «L’impegno dell’amministrazione — assicura il sindaco Carlo Gubellini — è di fare la propria parte sia direttamente con le proprie disponibilità, sia sostenenendo con forza e riconoscenza le migliori espressioni del territorio, come la Festa dell’Umanità».

La Festa è organizzata dal circolo La Stalla, insieme a Proloco Castenaso APS, Avis, gruppo Amici di Fiesso, Associazione Mano Amica, Centro L’Airone, Pubblica Assistenza di Castenaso, con la collaborazione della parrocchia di Castenaso e il patrocinio del Comune di Castenaso.

 

 

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