“Questa mattina si è tenuto un incontro di confronto tra Anci e Mit sulle zone 30. Al tavolo erano presenti i tecnici del Ministero, di Anci e i rappresentanti dei Comuni di Bologna e Milano, convocati all’appuntamento. Si è trattato di un incontro cordiale e di confronto sulla direttiva emanata dal Ministero.
Ci siamo lasciati con l’impegno di proseguire la discussione in un apposito tavolo in sede Anci con gli altri Comuni, per capire come applicare la direttiva, stabilendo un metodo di lavoro e criteri validi per tutte le città.
Al netto di questi elementi positivi rilevo, invece, come inappropriata la presenza del consigliere comunale di opposizione Sassone al tavolo ministeriale, non prevista nella convocazione ufficiale e non si capisce a quale titolo. Ci risulta essere capo della segreteria del vice ministro Bignami, ma anche questa veste, al netto delle ovvie valutazioni di opportunità istituzionale, non ne giustificherebbe la presenza. Ancora una volta FdI utilizza con scarsa trasparenza e per fini politici di parte ruoli istituzionali. La presenza di un rappresentante di partito a un tavolo di tecnici è un vulnus al quale prima o poi qualcuno sarà chiamato a rispondere”.