Dalle prime ore del mattino di ieri 4 ottobre, sono stati avviati controlli straordinari dei Carabinieri nei pressi di bar ed altri esercizi pubblici similari situati nel comprensorio della provincia, così come disposto dal Comando Provinciale di Modena, nell’ambito di un progetto finalizzato a contrastare la diffusione delle sostanze stupefacenti e prevenire fenomeni di devianza giovanile e altre forme d’illegalità diffusa.
I controlli sono stati focalizzati in prossimità degli esercizi pubblici, oltreché in alcuni luoghi di aggregazione ubicati nei 47 comuni del territorio modenese, in una più ampia strategia di prevenzione per la tutela della sicurezza pubblica, per il controllo degli avventori e delle persone che gravitano nelle vicinanze delle attività economiche, al fine si accertare l’eventuale presenza di persone sospette, ricercate per provvedimenti restrittivi dell’Autorità Giudiziaria o comunque ritenute pericolose per l’ordine pubblico, per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
Gli esercizi pubblici, anche quelli ubicati fuori dai centri urbani, possono talvolta diventare luogo di ritrovo per spacciatori di sostanze stupefacenti, che per le loro attività illecite prediligono luoghi meno affollati ma comunque facilmente raggiungibili dagli assuntori. Talvolta queste infrastrutture diventano anche luogo di commissione di reati contro la persona e contro il patrimonio.
L’Arma di Modena, con questa fase di controlli, si prefigge lo scopo di prevenire ogni forma di criminalità e di aggregazione antisociale, che in passato ha visto coinvolti anche i più giovani fruitori di tali servizi.
Nell’ambito di tale iniziativa, i Carabinieri delle 41 Tenenze e Stazioni dipendenti della 4 Compagnie della provincia di Modena, con il supporto degli equipaggi dei Nuclei Operativi e Radiomobile, hanno controllato complessivamente 126 esercizi pubblici e 516 persone, 134 delle quali sono risultate gravate da precedenti.