L’eccezionale connubio tra la collaborazione dei cittadini e i minuziosi riscontri dei carabinieri, sono stai gli ingredienti che ieri pomeriggio hanno consentito di individuare un cittadino nordafricano che sottoposto ai controlli è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo eroina suddivisa in dosi e per questa ritenuta pronta a essere ceduta a terzi.
Per questi motivi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, nella prima pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto un disoccupato 41enne nordafricano domiciliato a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
All’uomo i carabinieri hanno sequestrato 5 grammi di eroina suddivisi in 7 dosi e per questo pronte allo spaccio unitamente ad una banconota da 20 euro ritenuta provento dell’illecita attività. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.
L’origine dei fatti poco prima delle 14.00 di ieri pomeriggio quando i carabinieri reggiani, forti delle informazioni acquisite dall’operatore in servizio al 112, si recavano presso la rampa che conduce ai garage di un condominio di via Mirabello dove alcuni cittadini avevano segnalato movimenti sospetti da loro ricondotti a una possibile attività illecita correlata allo spaccio di stupefacenti. All’arrivo i militari notavano un cittadino nordafricano che alla vista dei militari cercava invano di allontanarsi venendo subito fermato. L’uomo, dopo le procedure di identificazione, sottoposto a controllo veniva trovato in possesso di 4 grammi di eroina suddivisa in 7 dosi e una banconota da 20 euro che occultava nella tasca del marsupio che portava al suo seguito. Alla luce di quanto sopra il 41enne veniva dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, venendo ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.