C’è molta Emilia-Romagna nella Milanesiana, il festival di letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi che, dal 13 giugno al 6 agosto, prenderà il via come d’abitudine dalla Lombardia per poi portare in tutta Italia incontri, mostre, concerti e artisti di fama nazionale e internazionale.

Dal 29 luglio al 3 agosto saranno sei le città emiliano-romagnole che si animeranno dell’originale sperimentazione che da sempre contraddistingue lo stile della Milanesiana:cinque località della Rivera – Santarcangelo di Romagna, Rimini, Cervia, Ravenna e Gatteo a Mare – e, per la prima volta, anche Parma Capitale italiana della Cultura 2020-21.

Al centro dell’edizione numero ventidue c’è il progresso, tema scelto da Claudio Magris come denominatore comune a tutti gli appuntamenti, sia per guardare con fiducia al futuro, dopo questo lungo periodo di pandemia, ma anche per tornare indietro nel tempo e celebrare illustri nomi del passato.

Tante le personalità dell’Emilia-Romagna o legate alla nostra regione protagoniste del festival: da Dante Alighieri nel 700esimo della morte agli 80 anni dalla nascita di Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, i 50 anni dalla morte di Secondo Casadei e il trentesimo compleanno dei Modena City Ramblers.

Sempre a proposito di musica, anche quest’anno colonna sonora della Milanesiana sarà ‘Il ballo della rosa’ e ‘Milanesiana di riviera’ degli Extraliscio, il gruppo romagnolo a cui è dedicato anche il film – diretto da Elisabetta Sgarbi e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna – ‘Extraliscio. Punk da balera – Si ballerà finchè entra la luce dell’alba’, che dal 14 giugno uscirà in 120 sale cinematografiche italiane.

La presentazione del programma oggi in Regione nel corso di una videoconferenza stampa con il presidente Stefano Bonaccini, l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, la stessa Elisabetta Sgarbi. Collegati da remoto, i sindaci delle sei città coinvolte: Alice Parma (Santarcangelo di Romagna), Andrea Gnassi (Rimini), Massimo Medri (Cervia), Michele De Pascale (Ravenna), Gianluca Vincenzi (Gatteo a Mare) e Federico Pizzarotti (Parma).

“Investire in cultura vuol dire investire in qualità e bellezza- afferma Bonaccini-, e per questo dare ancor più valore ai nostri territori e a ciò che siamo in Emilia-Romagna. Vale per il patrimonio artistico e tutte le arti, le strade conosciute e quelle nuove che si aprono. Sono quindi felice che Elisabetta Sgarbi (foto) scelga di portare ancora la sua Milanesiana nella nostra regione, una terra di cui lei conosce molto bene identità e fascino, potenziale e capacità. Quattro giorni di appuntamenti e ospiti che andranno a impreziosire un calendario già ricco di proposte che spaziano dal mare all’appennino ai borghi nell’entroterra, dalle città d’arte agli itinerari meno conosciuti ma altrettanto suggestivi: è l’Emilia-Romagna che in piena sicurezza si prepara ad accogliere visitatori dall’Italia e dall’estero, per ripartire con la forza e la passione che ci contraddistingue”.

“Dopo il successo dello scorso anno la nostra collaborazione con la manifestazione di Elisabetta Sgarbi si allarga ancora di più e quest’anno coinvolge sei città della nostra regione con un programma che si conferma come sempre vario e interessante– spiega Andrea Corsini-, e che omaggia grandi personalità emiliano-romagnole nelle loro città di origine o di lunga frequentazione. Penso a Dante a Ravenna, a Fellini e la sua Rimini, l’epopea musicale della famiglia Casadei a Gatteo a Mare ma anche a Bernardo Bertolucci nello scenario di Parma capitale italiana della cultura. Se un anno fa la presenza del festival aveva rappresentato una prima esperienza di una possibile ripartenza, che poi si era rivelata soltanto momentanea, oggi può invece essere vissuta come l’inizio di una più stabile ripresa capace di coinvolgere a pieno titolo la nostra cultura e il nostro turismo”.

“Sei città e sei dediche a grandi personalità, per questa seconda stagione della Milanesiana in Emilia-Romagna- aggiunge Elisabetta Sgarbi-. In questa Regione, in queste sei città emiliane e romagnole, ci sono le mie radici, quelle di mia madre e anche di mio padre, in fondo. Della mia famiglia. Ci sono tanti ricordi. E c’è il grande rispetto per la storia e la tradizione che accompagna questa Regione, e per l’energia, unica, che questa Regione sa continuamente sprigionare, anche in tempi complessi come questi”.

La 22° edizione del festival conta 25 città, 10 mostre, oltre 65 incontri e più di 150 ospiti italiani e internazionali. Tra i protagonisti dei sei appuntamenti emiliano-romagnoli ci saranno Dario Vergassola, Vittorio Sgarbi, Pupi Avati, Massimo Lopez e Tullio Solenghi, Ermanna Montanari e Marco Martinelli. In programma anche i concerti dei Modena City Ramblers, Morgan, Elio e gli Extraliscio. /ER

Per maggiori informazioni: http://www.lamilanesiana.eu/

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