
“Il Bilancio 2026-2028 che il Consiglio comunale ha approvato oggi, vale circa 1,5 miliardi di euro nel 2026 e consente al Comune di Bologna di dare continuità all’azione amministrativa fin dai primi giorni del 2026.
È un bilancio predisposto a legislazione vigente e pertanto agli inizi del 2026 sarà necessario procedere alla prima variazione anche per recepire le misure di interesse dei Comuni che il Parlamento approverà con la legge di bilancio.
Ancora una volta ci siamo posti l’obiettivo di non aumentare le tariffe e i tributi nonostante la legge di bilancio statale abbia introdotto misure di spending review con tagli dei trasferimenti ai Comuni a cui si aggiunge la perequazione orizzontale che progressivamente fino al 2030 sposta risorse dei trasferimenti statali dai Comuni con maggiore capacità fiscale a quelli con minore capacità.
È stato inoltre introdotto dalla legge di bilancio 2025 il “Fondo obiettivo finanza pubblica”, si tratta di un accantonamento in spesa che ha lo scopo di ridurre la spesa corrente degli enti locali e contribuire così agli obiettivi nazionali di finanza pubblica. Tale fondo, che sarà di volta in volta utilizzato l’anno successivo per finanziare investimenti, ammonta nel 2025 a 1,5 milioni che diventano 3,1 milioni in ognuno negli anni 2026-2028.
Complessivamente l’impatto sul bilancio comunale di tutte queste misure in termini di disponibilità di risorse per finanziare la spesa corrente è di – 6,2 milioni di euro nel 2026 e nel 2027 che diventano – 6,4 milioni di euro nel 2028.
La contrazione complessiva di risorse avviene peraltro in un contesto di spese crescenti nel triennio 2026-2028: +20 milioni circa per adeguamento delle spese di personale, dovuti ai rinnovi del contratto collettivo 2022-24 e 2025-27; +7 milioni circa nel costo dei servizi educativi e sociali per l’impatto del nuovo CCNL delle cooperative; +20 milioni circa per altri servizi come ad esempio pulizie, gestione rifiuti, refezione scolastica, manutenzione, con un ulteriore aumento previsto nel prossimo triennio.
Anche i costi delle opere pubbliche si consolidano su livelli non paragonabili al passato per effetto dell’adeguamento dei prezzi.
Per il 2026, in aggiunta a queste maggiori spese, è stato necessario finanziare un ulteriore fabbisogno aggiuntivo di spese pari a circa 8 milioni di euro, che non sono coperte da maggiori entrate ma principalmente da rimodulazioni degli attuali stanziamenti per il triennio 2026-2028.
Nonostante questo scenario il Comune di Bologna conferma un forte impegno sui servizi relativi a istruzione, politiche sociali, cultura, turismo, sport, che rappresentano complessivamente circa il 43,8% delle spese. Spicca l’impegno sui servizi sociali che rappresentano circa il 18% del bilancio corrente.
Nell’ambito del diritto allo studio, si riscontra un investimento particolarmente elevato e in forte crescita per il sostegno ai bambini con disabilità, con un numero di alunni seguiti che negli ultimi 5 anni è aumentato del 30%.
Gli investimenti principali sul 2026 riguardano: Piano per l’abitare e Bologna Verde.
Siamo orgogliosi di questo risultato nel contesto della difficile congiuntura economica che stiamo vivendo, resa ancora più complicata dalla spending review imposta dal governo agli enti locali. Questo risultato è stato raggiunto perché abbiamo un bilancio solido, che nella sua parte corrente può contare su una percentuale di risorse proprie molto elevata.
Il bilancio è, come sappiamo, un atto dinamico: il confronto con il Consiglio non si esaurisce oggi, ma proseguirà nel corso dell’anno attraverso le variazioni, le commissioni e i momenti di verifica. L’impegno della Giunta, e mio personale, è quello di continuare a lavorare con trasparenza e spirito di collaborazione istituzionale, nell’interesse della città di Bologna.
Ringrazio tutti gli uffici del Comune, il Consiglio comunale, Giunta e delegate/i, Quartieri, Capo di Gabinetto, Direzione e Segreteria Generale, e il Sindaco, per il lavoro svolto e la collaborazione”.


