“Grazie Ivo. Questa città ti deve tanto”. Nella sala consiliare del Municipio, affollata di volontari e amici e in un’atmosfera di grande gioia e commozione, venerdì 5 dicembre il sindaco di Carpi Riccardo Righi e l’assessora alle Politiche sociali Tamara Calzolari, hanno consegnato a Ivo Po, 86 anni compiuti a maggio, la civica benemerenza della Città di Carpi.

Il riconoscimento è stato conferito per “l’entusiasmo e la dedizione quotidiana con i quali, in oltre cinquant’anni di attività, ha contribuito a rendere il circolo Arci Graziella Giliberti, di cui è stato uno dei fondatori, una realtà viva, partecipata, inclusiva, nella quale, grazie anche alla sua perseveranza e al suo costante impegno, si organizzano eventi, corsi, feste, soggiorni per anziani e tanto altro, ma soprattutto si condividono idee, si accolgono e costruiscono relazioni tra le persone, dando vivacità al quartiere Quartirolo, per offrire alla comunità occasioni concrete di incontro, inclusione e valorizzazione delle energie sociali e culturali presenti”. E ritenuto che la vita di Ivo Po si sia ispirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore e dell’aiuto al prossimo (in coerenza con quanto previsto dal Regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria e delle civiche benemerenze), come testimoniato “dal suo straordinario impegno sociale a favore della nostra città e dalla costante dedizione dimostrata nell’ambito del volontariato”.

Nel consegnargli l’encomio, il sindaco Righi ha sottolineato che “Carpi è una città straordinaria, e lo è anche grazie a persone come te e come tutti i volontari che ogni giorno credono in una città migliore e lavorano per crearla”.

Per consegnare il riconoscimento, si è scelta la Giornata internazionale del volontariato perché, come ha detto l’assessora Calzolari, “Ivo è il decano dei volontari carpigiani e per noi simboleggia il valore di tutti i volontari del nostro territorio. La sua passione e il suo lavoro sono una bella eredità consegnata ai giovani”. “Lavorare per niente in cambio è una tale soddisfazione che non si riesce a rimanere a casa” ha risposto Ivo Po, ringraziando per il riconoscimento “che andrebbe dato a tanti volontari”.

Ad accompagnare Ivo Po c’erano la moglie, Lucia Chiesi, con la quale quest’anno ha festeggiato i 65 anni di matrimonio, i figli Iolanda e Franco e i nipoti. E insieme a loro una folta rappresentanza dei volontari del circolo Giliberti che hanno consegnato anche un manifesto con il grazie ai tanti che negli anni hanno contribuito all’attività del circolo.

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