Chiude positivamente il Bilancio di Fondazione di Modena. È quanto certifica il documento approvato all’unanimità il 24 aprile, nel corso della seduta del Consiglio di Indirizzo che ha chiuso il ciclo di programmazione del Documento strategico d’indirizzo 2021–2023 approvando il bilancio dell’ultimo anno con un attivo di poco inferiore al miliardo di euro; un patrimonio netto che, a valori contabili, supera gli 833,5 milioni di euro; ricavi finanziari per 33,2 milioni e un avanzo d’esercizio che, con 25,4 milioni di euro, supera di oltre 3,4 milioni di euro gli obiettivi fissati in sede di previsione, nonostante il periodo segnato da importanti elementi di instabilità.

Il risultato conseguito ha permesso di confermare un accantonamento complessivo di oltre 50 milioni di euro di fondi per le erogazioni, di cui 20 milioni destinati all’anno 2024 come previsto dal Documento Programmatico Previsionale, ulteriori 28 milioni a garanzia di stabilità per le erogazioni future e 2 milioni accantonati nel Fondo S. Agostino.

“E’ il primo bilancio di una nuova consiliatura – sottolinea il Presidente della Fondazione di Modena Matteo Tiezzi – che da subito deve rappresentare con chiarezza la volontà strategica che ci guida. I nostri punti di forza vogliono essere il rafforzamento del patrimonio, che è l’eredità durevole per le generazioni future, e la garanzia di adeguati livelli di erogazioni, che sostengano tutte le energie positive della nostra comunità. Siamo consapevoli del ruolo che la Fondazione ha nella difesa della qualità della vita di tutti i modenesi: 45 euro erogati per ogni cittadino del nostro territorio – senza considerare il progetto AGO – rappresentano uno dei livelli più elevati dell’intero sistema fondazioni, che intendiamo mantenere e migliorare”.

Risultati importanti conseguiti anche per la salvaguardia patrimoniale: l’incremento di quasi 12,5 milioni di euro del valore contabile del patrimonio netto sugli 821,0 milioni del 2022 rappresenta una prima risposta ai fenomeni inflattivi registrati – risposta necessaria a garantire la conservazione reale del patrimonio in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo.

Nell’anno 2023 il totale delle erogazioni sfiora i 39 milioni e 300mila euro, con il sostegno a 249 progetti realizzati sia nel territorio di riferimento della Fondazione, che a livello nazionale.

Nello specifico, nel 2023 sono stati 246 i progetti sostenuti sul territorio modenese per un totale di risorse assegnate di oltre 20 milioni di euro. Sommando le progettualità derivanti dalla partecipazione della Fondazione alle tre grandi iniziative di sistema promosse da ACRI su scala nazionale (Fondo per il contrasto della Povertà Educativa Minorile, Fondo per la Repubblica Digitale e Fondazione Con il Sud) il numero totale di interventi passa a 249 per quasi 30,5 milioni di euro. Il regime di particolare favore fiscale degli interventi di sistema, grazie al credito di imposta maturato, ha consentito di ridurre l’impatto effettivo sul bilancio della Fondazione dei 10,5 milioni di interventi di sistema a soli 4,1 milioni di euro.

A queste progettualità si sommano, infine, gli interventi a valere sullo specifico fondo dedicato ad AGO – Modena Fabbriche Culturali, per oltre 8,8 milioni di euro: lavori di riqualificazione del complesso architettonico (oltre 6,9 milioni di euro), iniziative culturali (355 mila euro), Fondo di dotazione per la nuova Fondazione AGO (30 mila euro), nuovo ciclo di programmazione 2023-2026 di FEM – Future Education Modena (1,5 milioni di euro).

Le aree Cultura e Persona sono risultate le più rappresentate sia per numero di progetti sia per risorse assegnate con rispettivamente 99 progetti e circa 8,5 milioni di euro per l’Area Cultura e 101 progetti per 7,7 milioni di euro per l’Area Persona. L’Area Pianeta si attesta, in continuità con i precedenti esercizi, attorno al 19% per progetti (46) e importi (€ 3,7 milioni) deliberati.

All’interno dell’Area Cultura, la sfida Cultura Creativa è quella che ha visto il maggior numero di progetti finanziati: 60, a cui sono state destinate circa 2,1 milioni di euro.

Sotto il profilo dei bisogni sociali e quindi nell’Area Persona, le sfide Welfare inclusivo (56 progetti per oltre 3 milioni di euro di contributi) e Comunità educante (33 progetti e 3,4 milioni di euro erogati) sono state le più partecipate. Nell’ambito dell’Area Pianeta, la sfida Impulso alla Ricerca, che copre uno dei settori storicamente più significativi per l’attività erogativa della Fondazione di Modena, ha ricevuto le maggiori assegnazioni sia per numero di progetti (29) sia per valore totale dei contributi deliberati (3,2 milioni di euro).

 

 

 

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