Nel pomeriggio di ieri, martedì 7 maggio, due equipaggi della Squadra Mobile di Reggio Emilia hanno svolto, a Bagnolo in Piano in abiti civili, un servizio pomeridiano-serale finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati.

All’interno di un parcheggio di un grande supermercato, in particolare, l’attenzione degli operatori della Polizia di Stato è stata attirata da un’utilitaria condotta da un giovane. Gli agenti hanno quindi deciso di procedere col controllo del mezzo e dei suoi occupanti identificati in una donna straniera classe 1982, risultata estranea ai fatti, ed in un giovane 21enne tunisino, gravato da precedenti specifici per traffico di droga, in regola sul territorio nazionale e in attesa delle decisione da parte del TAR sul provvedimento di rigetto di richiesta di rinnovo di permesso di soggiorno emesso dalla Questura di Modena.

Nella disponibilità del giovane, in particolare, gli investigatori rinvenivano un involucro, avvolto in nastro da pacchi, che lo stesso stringeva in pugno con viva resistenza per evitare di consegnarlo alla Polizia. All’interno dell’involucro sostanza stupefacente del tipo eroina del peso complessivo di grammi 59,23 lordi. La perquisizione veniva estesa al domicilio del cittadino tunisino, in paese, dove venivano rinvenuti, occultati in un barattolo di riso, ulteriori 8,30 grammi di cocaina ed un pezzo di hashish del peso di 1,39 grammi.

Sulla scorta di quanto accertato il presunto pusher veniva tratto in arresto in flagranza di reato di spaccio e di detenzione di sostanza stupefacente e posto a disposizione della A.G. presso il Tribunale di Reggio Emilia. L’operazione pare confermare il ritorno dell’eroina nel traffico al minuto e nel consumo di sostanza stupefacente cittadino.

 

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