Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, a seguito dei servizi coordinati di controllo del territorio a largo raggio, finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, lo spaccio di sostanze stupefacenti e la sicurezza stradale in città e provincia, hanno controllato più di mille veicoli e persone, tre delle quali sono state arrestate e quattro denunciate. Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 4000 euro, elevate per violazioni al C.d.S. e nei confronti di alcuni esercizi commerciali.

 

A Bologna, i Carabinieri della Stazione di Bologna Navile hanno arrestato un 44enne italiano, residente in provincia, pregiudicato, colpito da un ordine di esecuzione per la detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, dopo le formalità di rito è stato arrestato e riassociato al proprio domicilio per espiare la pena residua di anni 4 mesi 3 e giorni 26 di reclusione, in relazione ai reati commessi a Bologna tra il 2021e 2022. Durante l’intera attività, i Carabinieri della Stazione Bologna Corticella, unitamente a quelli del 5° Reggimento “Emilia Romagna”, ai Cinofili e al personale della Polizia Locale di Bologna, sono state controllate diverse attività commerciali alle quali sono state elevate tre sanzioni per intervenute irregolarità amministrative. A seguito dei diversi controlli, sono stati fermati e foto segnalati due cittadini di origine pakistana, uno dei quali è stato successivamente deferito in stato di libertà all’Autorità giudiziaria poiché risultato irregolare sul Territorio Nazionale. Anche sul fronte dei controlli stradali finalizzati alla prevenzione degli incidenti, i Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia, tra le decine di automobilisti controllati, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna un 34enne italiano che stava guidando una vettura con un tasso alcolico superiore ai limiti di legge. Nei confronti del conducente è scattato anche il ritiro della patente di guida.

A Borgo Panigale, i Carabinieri della Stazione di Bologna Borgo Panigale hanno arrestato un 22enne originario della Romania, residente in provincia, celibe, già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Nella circostanza, il 22enne si è presentato in caserma esibendo per la sua identificazione una carta di identità, la quale da un primo controllo visivo e tattile, ha destato subito sospetto. Sottoposto ad un accurato e specifico controllo, il documento è risultato difforme alle specifiche contenute nella scheda tecnica emanata dalla Unione Europea e pertanto palesemente falso, pur risultato di buona fattura e idoneo ad assolvere lo scopo per cui è stato creato. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il 22enne è stato arrestato e successivamente rimesso in libertà senza l’applicazione, al momento, di misura cautelare alcuna.

A Bazzano, i Carabinieri della Stazione di Bazzano hanno arrestato un 45enne originario del Marocco, senza fissa dimora, pregiudicato, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna. Tale provvedimento è stato emesso a seguito dei diversi provvedimenti di condanna per reati relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti, tutti commessi prevalentemente tra il 2013 ed il 2018 in Valsamoggia, località Bazzano.   Lo straniero, dopo le formalità di rito, è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Bologna per espiare la pena residua di anni 5 mesi 4 e giorni 22 di reclusione.

A Savigno, i Carabinieri della Stazione di Savigno hanno arrestato una 35enne italiana, residente in provincia, pregiudicata, colpita da un ordine di esecuzione per la carcerazione rilasciato dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna. Tale provvedimento è stato emesso a seguito dei diversi provvedimenti di condanna, tutti relativi ai reati di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti commessi nel 2020 in provincia di Bologna e Forlì.  La donna, dopo le formalità di rito, è stata arrestata ed associata alla Casa Circondariale di Bologna per espiare la pena residua di anni 3 mesi 8 e giorni 27 di reclusione.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale, unitamente a quelli delle Stazioni di Casalecchio di Reno e Castel Maggiore, nel corso dei diversi posti di controllo alla circolazione stradale, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna, per guida sotto l’influenza dell’alcol, tre italiani di 31, 35 e 43anni, i quali in tre circostanze diverse sono stati sorpresi alla guida delle loro autovetture in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di alcol con tasso alcolemico superiore al limite consentito per legge.

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