Si è costituita presso la sede ANCE Emilia Romagna la sezione regionale dell’Istituto Nazionale di Architettura, fondato nel 1959 da Bruno Zevi e riconosciuto giuridicamente quale Istituto Culturale.

Con il consenso e gli auguri del presidente nazionale IN/ARCH, Andrea Margaritelli, il 18 aprile si è insediato il Consiglio direttivo composto da Gioia Gattamorta Presidente, Massimiliano Casavecchia Vice Presidente, Angela Maria Berdondini Segretario; Isotta Cortesi Tesoriere, e dai Consiglieri Lamberto Amistadi, Claudia Cagneschi, Alessandro Marata.

L’Istituto da oltre 60 anni promuove e coordina a livello nazionale ed internazionale gli studi sull’Architettura ed il dibattito politico culturale che attorno ad essa si muove, al fine di valorizzarne i principi e favorirne l’applicazione “mediante l’incontro delle forze economiche e culturali del Paese che partecipano al processo edilizio” per sollecitare “l’interesse della collettività, cui è destinata la produzione architettonica”.

È nella condivisione di questi principi che prende vita e si consolida nei decenni il sodalizio tra IN/ARCH ed ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili.

La presenza di IN/ARCH in Emilia Romagna completa il quadro nazionale delle sezioni regionali (Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte Puglia, Sardegna, Sicilia Toscana, Triveneto, Umbria) colmando una lacuna nel tessuto istituzionale nazionale.

Le finalità che la Sezione IN/ARCH Emilia Romagna ed ANCE Emilia Romagna insieme si prefiggono sono quelle di alimentare e incentivare il dibattito sul processo edilizio, sulla cultura architettonica e sul destino dell’ambiente, coinvolgendo in una visione illuminata dello sviluppo delle città ogni soggetto coinvolto e interessato – istituzioni, amministrazioni pubbliche, operatori economici, mondo imprenditoriale e sociale – con azioni finalizzate alla educazione, alla gestione del territorio ed all’apprezzamento dell’architettura come strumento ineludibile di espressione culturale e civile.

Principio cardine delle azioni sarà il concetto di Baukultur – Cultura del costruire – sancito dai Ministri della Cultura dei Paesi dell’Unione Europea, perché “costruire è per abitare e abitare è per il benessere dell’uomo”.

Tra le prime manifestazioni in programma ci sarà la presentazione dei premi nazionali e regionali In/Architettura 2023 assegnati ai progetti della regione.

Gioia Gattamorta
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