Con il nuovo anno scolastico Selmi e Fermi, istituti superiori molto richiesti, avranno una classe prima in più rispetto allo scorso anno, in questo modo sono state accolte tutte le iscrizioni, anche quelle riorientate da altri istituti. Inoltre, il liceo Wiligelmo ha aggiunto due prime ad indirizzo di Scienze applicate, dopo che, lo scorso anno, alla luce dell’aumento costante di richieste al liceo di Scienze applicate Corni, è stato avviato un confronto tra tutte le istituzioni competenti per arrivare ad attivare l’indirizzo anche presso un altro liceo.

Complessivamente le iscrizioni alle classi prime delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2024/25 sono state più dello scorso anno, ma i dati precisi, sulla base dell’organico di diritto, saranno comunicati solo tra fine aprile e inizio maggio dal Provveditorato che nel frattempo ha fatto sapere che le operazioni di iscrizione si sono regolarmente concluse.

Lo ha fatto sapere al Consiglio comunale di giovedì 15 aprile l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi rispondendo a un’interrogazione del gruppo Pd che chiedeva dati relativi a iscrizioni scolastiche ed esuberi; azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale, nel rispetto dell’autonomia scolastica, per aprire un dialogo con gli istituti più interessati agli esuberi; capire le necessità in termini di organici e edifici scolastici; conoscere le soluzioni attuate dalle scuole per selezionare i nuovi iscritti.

Rispetto ai temi posti, le procedure per le iscrizioni sono regolate a livello centrale: il ministero pubblica una circolare (quest’anno il 12 dicembre) in cui sono contenuti anche le indicazioni per il corretto utilizzo e trattamento dei dati a norma di legge. Pertanto, il Comune non ha competenza diretta; è stato quindi l’ufficio VIII Abito territoriale di Modena a fornire diverse informazioni utili.

La procedura di accettazione delle iscrizioni si è svolta dall’11 febbraio 2024 al 2 marzo; prima di quel periodo le scuole definiscono, mediante delibera del Consiglio di Istituto, i criteri di precedenza nell’ammissione, comunicati alle famiglie durante gli open day e attraverso la pubblicazione sul sito web della scuola, nonché in una sezione del modulo di iscrizione.
Nonostante il maggior numero di iscritti alle prime degli istituti superiori, né l’Iis Selmi né il Fermi hanno dunque avviato processi di riorientamento, ipotizzando una classe prima in più. E in seguito all’ampliamento dell’offerta formativa, sancita dalla Conferenza provinciale di Coordinamento e poi da quella regionale, con l’assegnazione dell’indirizzo di Scienze applicate al Liceo Wiligelmo sono state accolte iscrizioni pari a due classi in più.

Invece, il Venturi, unico istituto d’arte della provincia e il Liceo Sigonio, l’unico sul territorio comunale con indirizzo Scienze umane, hanno ricevuto più iscrizioni di quelle accoglibili (il numero è individuato dal Dirigente scolastico in base ad aule, disponibili e risorse di organico). Ciò nonostante, all’Ufficio Ambito di Modena, risulta che, relativamente al territorio comunale, sia significativa la percentuale delle domande accettate alla scuola di prima scelta, mentre quelle gestite con processi di riorientamento sono state accolte in larga maggioranza da altre alternative proposte nel modello. All’atto dell’iscrizione, come previsto da circolare ministeriale, le famiglie indicano infatti anche un secondo o terzo istituto scolastico. In casi residuali, le scuole hanno accompagnato le famiglie nell’individuazione di un ulteriore istituto idoneo con un indirizzo di studi e un curricolo in linea con le scelte effettuate. Infine, quale sia il percorso, le Istituzioni scolastiche accertano che il procedimento si concluda con l’iscrizione dell’alunno.

La Provincia, competente per l’edilizia scolastica, non ha ruolo in merito alla definizione delle procedure di accesso e iscrizione alle scuole secondarie superiori. La circolare ministeriale sulle iscrizioni prevede che i criteri di accoglimento siano deliberati dal Consiglio d’Istituto prima dell’apertura delle iscrizioni. La Provincia ha potuto solo suggerire di privilegiare la frequenza di studenti residenti sul territorio provinciale rispetto ai residenti fuori provincia al fine di consentire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione ai residenti.
Nel caso di iscrizioni in eccedenza il percorso di supporto alla famiglia nell’individuazione di un’altra scuola ricade in capo a Scuole e Provveditorato agli Studi.

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