I medici modenesi salgono in cattedra anche quest’anno. Sono tra i docenti del percorso di potenziamento e orientamento in biologia con curvatura biomedica sperimentato dal liceo classico e linguistico Muratori-San Carlo di Modena.

Dal 2018 l’istituto modenese è uno dei circa 200 licei classici e scientifici italiani selezionati per far parte di un progetto nazionale, avviato qualche anno fa dal Miur (Ministero dell’Istruzione, università e ricerca) insieme alla Fnomceo (Federazione nazionale Ordini medici, chirurghi e odontoiatri).

Sono un centinaio quest’anno gli studenti delle classi terze, quarte e quinte del Muratori-San Carlo iscritti al corso, che prevede 50 ore all’anno per tre anni. Sono ragazze e ragazzi interessati ad accedere dopo il liceo ai corsi universitari per le professioni sanitarie. I risultati nazionali dei test per l’accesso alle facoltà di Medicina indicano che gli studenti usciti da questo percorso hanno maggiori probabilità di essere ammessi.

I medici modenesi coinvolti – una quarantina – erogheranno sessanta ore di lezione in quest’anno scolastico.

Nei giorni scorsi gli studenti sono stati protagonisti dell’evento “Dottori in azione: simulazione per futuri professionisti della salute”. Ospiti a Fiorano del centro Salute & Formazione di Florim, hanno avuto l’occasione di mettersi in gioco nel mondo della simulazione medica avanzata tramite attività interattive con manichini e simulatori.

«Mettiamo a confronto la formazione scolastica con la realtà professionale che noi medici viviamo tutti i giorni – spiega Letizia Angeli, consigliere segretario dell’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri di Modena – Agli studenti del liceo spieghiamo cosa sono l’anatomia, la fisiologia, le patologie, il rapporto con il paziente. Riscontriamo un forte interesse tra i ragazzi e la soddisfazione dei colleghi per questa opportunità di scambio con la scuola».

«L’utilità di questo percorso, oltre che offrire contenuti e approfondimenti, sta nel mettere in contatto i nostri studenti con i professionisti della sanità – aggiunge la dirigente scolastica del liceo Muratori-San Carlo Giovanna Morini – In questo modo i ragazzi, molti dei quali all’inizio del liceo dichiarano di volersi iscrivere alle facoltà medico-sanitarie, possono capire meglio se sono davvero portati per diventare i medici di domani».

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