Sabato 13 aprile 2024, alle ore 10:00, presso la stazione ferroviaria di Casalgrande, si terrà l’inaugurazione di due targhe dedicate alle vittime della strage di Bologna del 1980. Tra di esse anche un cittadino casalgrandese, Vittorio Vaccaro di soli 24 anni e la madre Eleonora Geraci.

Per rendere omaggio a tutte le vittime di quella tragica mattina, il Comune di Casalgrande ha voluto realizzare due segni permanenti sul territorio. Insieme alla targa commemorativa di tutte le vittime, posizionata su un piedistallo generosamente offerto dalla ditta Medici F.lli SRL, verrà scoperta anche una targa intitolata al cittadino casalgrandese Vittorio Vaccaro, collocata sul marciapiede. L’idea prende ispirazione dal progetto “Sampietrini della memoria” attuato proprio a Bologna nel 2021, ispirati alle “pietre d’inciampo” dell’artista tedesco Gunter Demnig e nati da un’idea di Aldo Balzanelli – Cantiere Bologna.

La scelta del luogo vuole essere simbolica e prodromo di future iniziative: le stazioni dei treni devono essere luoghi di passaggio per iniziare e concludere viaggi sicuri, mai minacciati dal terrorismo. Le targhe, poste proprio all’imboccatura del passaggio pedonale verso i binari, intendono ricordare che non è sempre stato così e che se oggi è possibile farlo, è frutto di un lavoro di potenziamento della democrazia che non è mai scontato.

L’evento fa parte della rassegna “Le vie della legalità”, co-finanzato dalla Regione Emilia-Romagna: accordo di programma tra il Comune di Casalgrande (RE) e la Regione Emilia-Romagna (L.R. 28 ottobre 2016, n. 18 “Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”).

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’importante iniziativa.

 

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