Visita in Argentina di una delegazione di Maranello, per rafforzare il Patto di Amicizia sottoscritto tra la città del Cavallino e Balcarce, città natale di Juan Manuel Fangio e sede del museo dedicato al pilota.

Nei giorni scorsi una delegazione maranellese composta dalla vicesindaca Mariaelena Mililli, da Fabio Fabbri dello IAT Terra di Motori e da Cristina Simonini del Comitato Maranello Tipico si è recata nelle città di Balcarce e di Mar del Plata, con tappa finale a Buenos Aires, per una serie di incontri istituzionali sui temi del turismo e della formazione, nell’ambito del progetto “Da Maranello a Balcarce: un ponte tra Emilia-Romagna e Argentina attraverso Motori, Cultura e Formazione” finanziato dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo della Regione Emilia-Romagna.

“C’è grande sintonia tra le due città”, spiega Mariaelena Mililli. “Fin da subito ci siamo confrontati su tematiche quali economia, cultura, formazione ed istruzione. Argomenti ai quali si è aggiunge la comune passione dei due territori per i motori e la loro storia. Queste affinità ci hanno portato ad intraprendere un percorso di collaborazione e amicizia che con questa visita ha raggiunto un’altra tappa importante. Un passaggio che va a consolidare il legame tra Maranello e Balcarce anche per finalità turistiche, attraverso scambi culturali, educativi e linguistici che coinvolgano, tra le rispettive eccellenze locali, anche i prodotti tipici enogastronomici delle due realtà”.

La delegazione, accompagnata da rappresentanti della Fondazione Fangio all’estero, è stata ricevuta dalle principali autorità dei comuni argentini, da associazioni ed enti locali nei settori della produzione, dell’istruzione e del turismo.
Al centro degli incontri, le opportunità culturali ed economiche offerte dal progetto di turismo bilaterale tra Italia e Argentina, che ha il suo nucleo nel legame che unisce Maranello, città sede della Ferrari, con Balcarce, luogo di nascita di Juan Manuel Fangio, tra i più grandi campioni della Formula 1, vincitore del titolo mondiale nel 1956 su una monoposto del Cavallino. Uno scambio che ha visto anche la partecipazione delle scuole superiori delle due città, con l’Istituto di Istruzione Superiore Ferrari collegato via web da Maranello con la Escuela Secundaria Técnica di Balcarce.
Un progetto che prevede una serie di azioni per creare relazioni istituzionali, potenziare gli scambi culturali, linguistici ed economici come fonte di opportunità per i cittadini, e che si inserisce nel programma Italea Emilia-Romagna 2024, anno del turismo delle radici italiane nel mondo, per la promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU.

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