È stato un week-end di grande impegno per la Polizia di Stato. In particolare la Polizia stradale reggiana, anche grazie alle pattuglie dei dipendenti distaccamenti di Castelnovo ne’ Monti e Guastalla, ha svolto un’accurata attività di prevenzione e repressione soprattutto nelle ore notturne del fine settimana.

Tra venerdì e sabato notte, infatti, è stato predisposto un particolare servizio con 5 pattuglie della Polizia Stradale e il medico del laboratorio mobile a bordo, per verificare, oltre all’assunzione di alcool in eccesso, eventuali stati di alterazione da sostanze stupefacenti dei conducenti controllati.

Sulla via Emilia tra Reggio Emilia e Modena sono stati controllati 50 conducenti e sono state 6 le patenti di guida ritirate per lo stato di ebbrezza, evidenziato a seguito dei risultati forniti dagli etilometri in dotazione. Per una sola di questi il tasso alcolico non era dei più alti nonostante superasse il limite previsto di 0,5 g/l (grammi/litro). Per questo motivo è scattata per la conducente una sanzione amministrativa, ma pur sempre con l’immediato ritiro della patente di guida e la successiva sospensione.

Per gli altri 5, invece, il tasso era talmente alto (fino a 3 volte il limite previsto) che si è proceduto con una denuncia all’Autorità Giudiziaria, unitamente al ritiro e sospensione della patente di guida che sarà decisa dalla Prefettura. Certamente il periodo di sospensione non sarà dei più brevi e si profila anche una serie di accertamenti sanitari per valutare l’eventuale dipendenza dall’alcol e stabilire periodi limitati del documento di guida.

Tutti i precursori salivari effettuati per rilevare eventuali assunzioni di sostanze stupefacenti sono risultati negativi. Le violazioni sono state commesse tutte tra Reggio Emilia e Modena, mentre i soggetti intercettati rientravano dai locali notturni del modenese e del reggiano. L’età dei sanzionati varia tra i 30 e i 50 anni e tre di loro sono di sesso femminile.

 

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