Giovedì 14 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Rene, patrocinata dalla Società Italiana di Nefrologia per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione delle malattie renali. Dalle ore 9 alle 16 presso la galleria del centro commerciale “Grandemilia”, i nefrologi e gli infermieri dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena saranno a disposizione di tutti i cittadini per fornire informazioni sia sulle malattie renali sia sulla donazione degli organi. Per ricordare l’importanza della prevenzione, sarà anche possibile effettuare gratuitamente uno screening personalizzato che prevede anamnesi, esame delle urine e misurazione della pressione arteriosa, per valutare il rischio di contrarre una malattia renale.

L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Italiana del Rene e del centro commerciale “Grandemilia” che ha messo a disposizione lo spazio e il supporto logistico. “La malattia renale cronica – spiega il prof. Gabriele Donati, Direttore della Struttura Complessa di Nefrologia Dialisi e Trapianto Renale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena – colpisce circa il 10% della popolazione europea e 850 milioni di persone in tutto il mondo. Purtroppo, la malattia renale cronica ha un carattere progressivo e si manifesta clinicamente solo in fase molto avanzata, pertanto è fondamentale una diagnosi precoce per rallentare la sua progressione che, quando raggiunge la fase terminale, porta alla necessità di ricorrere alla dialisi o al trapianto di rene”. Il test previsto il 14 marzo è una semplice anamnesi, un controllo della pressione e un esame delle urine: pochi gesti che possono già costituire un utile screening.

In Provincia ogni anno si effettuano più di 3000 ricoveri per malattia renale cronica e per i pazienti che hanno perso la funzione renale la Nefrologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria effettua circa 35 mila dialisi, segue 250 pazienti in emodialisi, 70 in dialisi peritoneale e oltre 500 pazienti trapiantati di rene. Nello scorso anno il reparto di Nefrologia ha effettuato 700 ricoveri in Degenza Ordinaria e 39 nuovi Trapianti di rene.

“Di anno in anno – aggiunge il dottor Marco Ballestri, nefrologo del Policlinico – si registra una partecipazione crescente all’iniziativa e le donne sono la maggioranza a dimostrazione di una maggiore attenzione per questi temi. Negli anni passati lo screening ha consentito di identificare anomalie urinarie che meritavano un’indagine suppletiva in percentuale variabile dal 10 al 20%. Nella maggior parte dei casi, i controlli successivi hanno mostrano la presenza di patologie lievi, ma è importante poter scoprire e/o escludere quelle più serie. Da sottolineare è che tra i cittadini che si sono presentati ai nostri punti informativi, circa il 60% dichiarava di essere iperteso ma di questi, solo la metà controllava regolarmente la pressione”.

Il personale sanitario della Nefrologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, in occasione della giornata, distribuirà un volantino informativo che spiega come si raccoglie correttamente un campione di urine.

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