Avrà inizio giovedì 14 marzo 2024 la rassegna di eventi che saranno organizzati a Cavriago per diffondere la cultura della legalità contro le mafie. e del rispetto dei diritti fondamentali.

Alle ore 20.30 in Sala Grande del Multiplo Centro Cultura la giurista e ricercatrice indipendente Federica Iandolo dialogherà con la Sindaca Francesca Bedogni raccontando del suo ultimo saggio “Madrine di ‘ndrangheta” (casa editrice Aliberti). Nel saggio vengono approfonditi i ruoli che le donne hanno nella ‘ndrangheta: vittime, complici silenziose, ribelli, ma anche co-protagoniste delle trame criminali.

“Cavriago rifiuta la cultura, i metodi e le finalità dell’azione delle mafie,” dichiara la Sindaca Bedogni “e per questo si impegna a ribadire il primato dello stato di diritto e della legalità. Il Comune ha aderito e sostiene il progetto Noicontrolemafie, promosso dal 2011 dalla Provincia di Reggio Emilia, sia ospitando eventi del Festival sia sostenendo le attività svolte nelle scuole.”

Nella scuola secondaria “Galilei” di Cavriago si è appena infatti concluso il progetto “Stories dal Festival” con i formatori Alessandro Gallo e Giulia Di Girolamo. Gli studenti e le studentesse cavriaghesi hanno conosciuto, approfondito e rielaborato il tema delle mafie, approfondendo alcuni settori d’affari cari alla malavita e l’impatto che queste infiltrazioni hanno sulla vita quotidiana di ciascuno.

“Come ci ha insegnato il Procuratore Gratteri, ospite a Cavriago nel 2021, dobbiamo essere svegli e consapevoli che la criminalità organizzata è radicata in Emilia e, di conseguenza, abbiamo il dovere di assumere comportamenti che la contrastino.” Dichiara l’Assessora alla cultura Martina Zecchetti. “Per questo motivo non ci stancheremo di parlarne usando linguaggi diversi, sollecitando la partecipazione e l’attenzione di tutti i cittadini e le cittadine.”

Mercoledì 20 marzo il Multiplo Centro Cultura ospiterà un evento del Festival Noicontrolemafie, dal titolo “A testa alta e con i capelli al vento”: Sara Hejazi, antropologa, ricercatrice presso la Fondazione Bruno Kessler e l’Università di Trento, autrice del libro “Iran, donne e rivolte” dialogherà con Jacopo Della Porta, giornalista della Gazzetta di Reggio.

Nel settembre 2022 morì infatti Mahsa Amini, una ragazza iraniana fermata dalla Polizia iraniana per aver lasciato una ciocca di capelli fuori dal velo.

“Ci indignammo ed emozionammo, qualcuna di noi pianse, manifestammo per la libertà delle donne in Iran, non possiamo permetterci di dimenticare.” Conclude l’Assessora Zecchetti.

Giovedì 28 marzo alle ore 20.30 presso il Multiplo Centro Cultura di Cavriago verrà infine presentato il libro “Quel che resta di Reggio Emilia. Storie di reggiani e malfattori” di Gian Franco Riccò.

Gian Franco Riccò, già Segretario della CGIL di Reggio Emilia dialogherà con la Sindaca di Cavriago raccontando dal suo punto di vista  le ragioni del radicamento della ‘ndrangheta a Reggio Emilia, senza sconti, con l’obiettivo di contribuire affinchè gli errori del passato non vengano compiuti di nuovo.

 

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