I Carabinieri della Tenenza di Medicina, sabato notte hanno arrestato un 25enne italiano, celibe, operaio, già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Poco dopo le 4:00 i Carabinieri della centrale operativa di Imola hanno ricevuto diverse segnalazioni sul numero di emergenza 112 da parte di alcuni cittadini, i quali lamentavano musica ad altissimo volume e continui schiamazzi che provenivano dall’interno di un appartamento.

I militari di una pattuglia della Tenenza di Medicina, impegnata in un ordinario servizio di controllo del territorio, hanno prontamente raggiunto la zona segnalata e, individuato l’appartamento da dove proveniva la musica ad alto volume, hanno suonato al campanello. Entrati all’interno su invito di un 27enne già conosciuto che gli ha aperto la porta, i militari hanno riconosciuto un altro volto “noto”, ovvero il ragazzo 25enne successivamente arrestato. Nella circostanza, i Carabinieri sono stati subito raggiunti dal tipico e pungente odore di sostanza stupefacente, infatti, sul tavolo della sala da pranzo, era presente materiale utilizzato al confezionamento dello stupefacente oltre ad alcuni residui di marijuana presente all’interno di un grinder.

Non appena i militari hanno informato gli interessati di voler procedere a perquisizione, il 25enne si è opposto con aggressività andando letteralmente in escandescenza, oltre ad urlare e a proferire loro frasi offensive. All’invito di mantenere la calma, il 25enne ha ingaggiato una violenta colluttazione con i militari, fatta di spintoni e gomitate, con l’intendo di divincolarsi ed evitare la perquisizione, prima di essere definitivamente bloccato. Nella colluttazione l’uomo ha anche attinto in pieno volto un Carabiniere con una violenta testata.

Il 25enne è stato portato in caserma per le procedure di rito ed il foto segnalamento. Dopo la celebrazione del processo con rito per direttissima, svoltosi su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna nella mattinata di sabato, l’arresto è stato convalidato ed il 25enne rimesso in libertà senza irrogazione, al momento, di misura cautelare alcuna. A seguito della colluttazione avuta, i due militari hanno riportato varie contusioni in più parti del corpo.

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