Oggi, operatori della Squadra Mobile della Questura reggiana, hanno rintracciato ed arrestato in provincia di Parma un cittadino ghanese, classe 1983, condannato in via definitiva alla pena della reclusione di 5 anni per il reato di violenza sessuale su minore.

I fatti, oggetto delle indagini della Questura reggiana, erano occorsi in città e denunciati nel 2018 dai genitori di una bambina di sei anni. Rivelando i segnali di malessere della figlia, avevano permesso l’avvio delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica.

Sulla scorta dell’esito delle investigazioni, era stato deferito l’odierno arrestato, amico della famiglia della minore, in regola con il soggiorno e privo di fissa dimora, ritenuto responsabile di avere intrattenuto, in almeno tre circostanze, comportamenti inappropriati con la piccola.

All’esito del processo, celebratosi presso il locale Tribunale, l’uomo era stato condannato nel maggio del 2022 alla pena di anni 6 di reclusione per il reato di violenza sessuale su minore. A seguito del passaggio in giudicato della sentenza di condanna, la Procura della Repubblica ha delegato la Squadra Mobile per la ricerca e la cattura del condannato. Questa mattina l’uomo è stato rintracciato in provincia di Parma e, dopo le formalità di rito,  associato presso la locale casa circondariale.

Al di là del caso specifico, è doveroso evidenziare quanto sia importante cogliere, immediatamente, segnali di malessere rappresentati da minori veicolandoli, rapidamente, alle autorità compenti. I reati in danno di minori, infatti, sono particolarmente delicati e richiedono di essere affrontati da investigatori qualificati, in modo da poter raccogliere, da subito, elementi di prova genuini e non filtrati.

 

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