Alla vista dei carabinieri, che durante un servizio optavano per procedere al controllo dell’auto ferma in una piazzola di sosta di via Argine a Correggio, il conducente ingranava la marcia e allo scopo di farsi spazio per darsi alla fuga speronava l’auto dei carabinieri. I militari, seppur lievemente contusi a seguito del violento impatto, scendevano dall’auto raggiungendo e bloccando il conducente alla pari dei passeggeri che si trovavano nell’autovettura.

La successiva ispezione sul mezzo portava al rinvenimento di circa 2.000 euro in banconote di vario taglio, la cui provenienza è ora al vaglio dei carabinieri. A seguito di tale condotta delittuosa i militari componenti la pattuglia ricorrevano alle cure mediche riportando una prognosi di 5 giorni ciascuno. Di circa 5.000 euro invece i danni arrecati al mezzo militare. Per questi motivi, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali, i carabinieri della stazione di Correggio hanno tratto in arresto un 37enne residente a Correggio, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura.

L’origine dei fatti poco prima delle 12.00 di ieri, 5 marzo, quando una pattuglia dei carabinieri di Correggio notava in via Argine di quel centro un’autovettura la cui targa risultava inserita nella “black list” dei varchi con nota investigativa finalizzata al controllo degli occupanti potenzialmente dediti a reati contro il patrimonio. Gli elementi immediatamente acquisiti inducevano gli operanti a controllare l’auto, il cui conducente tuttavia alla vista dei carabinieri partiva a tutta velocità andando volontariamente e violentemente ad impattare contro l’autovettura di servizio nella parte anteriore, nel tentativo di spostare o trascinare la stessa per ricavarsi un margine sufficiente di manovra per dileguarsi. Nonostante il contraccolpo dato dal forte impatto, i militari riuscivamo a scendere dal mezzo ed a bloccare il conducente dell’autovettura e gli occupanti, quest’ultimi risultati poi estranei alla condotta avuta dal conducente.  L’ispezione sul mezzo portava a rinvenire nell’alloggiamento sotto al bracciolo centrale dell’autovettura circa 2000 euro in banconote di vario taglio, la cui provenienza è al vaglio. L’autovettura militari riportava danni per circa 5.000 euro mentre i due carabinieri riportavano lesioni giudicate guaribili in 5 giorni ciascuno.

Alla luce dei fatti, l’uomo veniva arrestato dai carabinieri. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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