Passeggiava da sola in via Roma a Castelnovo Ne’ Monti, quando si è imbattuta in un ragazzo il quale, nel vederla, tentava un approccio toccandole con violenza le parti intime. Nonostante la reazione della vittima, il giovane le toccava il seno. Le indagini svolte dai carabinieri di Collagna hanno portato a denunciare alla Procura di Reggio Emilia un 20enne domiciliato a Collagna, chiamato a rispondere del reato di violenza sessuale. La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’indagato della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiano alla stazione carabinieri di Collagna, negli orari stabiliti. Il provvedimento di natura cautelare è stato eseguito dai carabinieri.

I fatti risalgono alla mattinata del 26 gennaio scorso, quando la vittima  che passeggiava da sola lungo via Roma a Castelnovo né Monti, incrociava un ragazzo di giovane età, il quale  le toccava il seno e le braccia. La vittima lo spintonava per sottrarsi e, per evitare che la situazione potesse degenerare ulteriormente, si spostava dall’altro lato della strada per attirare l’attenzione delle auto in transito. Poco dopo, il soggetto si slacciava i pantaloni e si toccava i genitali allontanandosi a piedi. La donna, dopo essere riuscita a richiamare l’attenzione di una macchina che transitava, richiedeva con il suo cellulare l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Giunti sul posto i militari trovavano la vittima che raccontava loro quanto accaduto, dando una dettagliata descrizione del presunto aggressore. Venivano diramate le ricerche dell’uomo, e la vittima veniva invitata presso gli uffici per sporgere denuncia in merito all’accaduto. I militari approfondivano quindi le indagini, partendo dall’analisi delle immagini rilevate dagli impianti di videosorveglianza. Venivano accertati e ricostruiti in ordine cronologico i movimenti del reo, che venivano poi comparati con quelli della vittima. Dall’analisi degli impianti di videosorveglianza si evinceva la presenza del ragazzo nei luoghi e negli orari compatibili con la commissione del reato, inoltre lo stesso risultava l’unica persona avente le caratteristiche somatiche e l’abbigliamento indossato compatibile con la descrizione fornita dalla vittima. Quindi i carabinieri a seguito delle indagini e grazie all’ausilio delle telecamere di video sorveglianza riuscivano a risalire al presunto responsabile sottoponendo, subito dopo la vittima ad un’apposita seduta di individuazione fotografica, dove riconosceva appunto il suo aggressore nell’odierno indagato.

L’altro pomeriggio i militari della Stazione di Collagna, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura, vi hanno dato esecuzione sottoponendo al provvedimento cautelare il 20enne. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.

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