Continuano i controlli nel territorio di Carpi, finalizzati a fronteggiare l’occupazione abusiva di immobili e a prevenire e contrastare i reati predatori, lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina.

Nella mattinata di ieri 9 febbraio, un blitz degli agenti del Commissariato di P.S. di Carpi in un casolare abbandonato in via San Giacomo, ha permesso di fermare cinque cittadini tunisini, di età compresa tra i 21 e i 40 anni, e di denunciarli tutti per occupazione abusiva di immobili e detenzione ai fini di spaccio. I cinque, infatti, anche grazie al concorso delle unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Sassuolo, sono stati trovati in possesso di diversi involucri contenenti complessivamente 95 grammi di hashish, tre bilancini di precisione e ulteriore materiale per il confezionamento. Nel corso delle operazioni di identificazione, poi, uno degli uomini, di 26 anni, ha aggredito gli operatori con calci e schiaffi, procurando loro lesioni agli operatori intervenuti per contenerlo; per tale ragione è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, arresto convalidato in sede di giudizio per direttissima della mattinata odierna, all’esito del quale gli veniva applicata la misura della custodia cautelare in carcere.

La posizione degli uomini è stata altresì vagliata dall’Ufficio Immigrazione che, accertata l’irregolare presenza sul Territorio Nazionale di due dei cinque, di 21 e 40 anni, ha istruito i provvedimenti ai fini dell’espulsione dal territorio nazionale: nei confronti del 40enne è stato emesso il provvedimento di ordine del Questore a lasciare il territorio; il 21enne, invece, è stato subito accompagnato al Centro per i Rimpatri di Milano, da dove verrà definitivamente espulso nei prossimi giorni.

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