Ieri pomeriggio, a Modena, sono stati avviati dei controlli straordinari dei Carabinieri nelle aree maggiormente esposte ad eventi delinquenziali, nell’ambito di un progetto coordinato dal Comando Provinciale di Modena, indirizzato alla prevenzione, identificazione di persone sospette e repressione dei reati predatori, in materia di spaccio/detenzione di sostanze stupefacenti e violazione norme sull’immigrazione.

Più di 70 le persone identificate e controllate dai Carabinieri della Compagnia di Modena. Durante le operazioni, gli operanti hanno individuato e fermato un’autovettura sospetta, rinvenendo un dispositivo taser addosso ad un giovane passeggero. Lo strumento è stato quindi sequestrato ed il giovane 22enne denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per porto di armi e oggetti atti ad offendere.

Vale la pena ricordare che il taser è un dispositivo classificato come arma non letale che fa uso dell’elettricità per impedire il movimento del soggetto colpito, che può diventare potenzialmente pericoloso se usato impropriamente e in determinate circostanze cagionare gravi lesioni alla persona colpita.

Nella tarda serata, la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, che perlustrava le zone a ridosso di piazza Grande, ha fermato un 27enne a piedi che all’esito delle verifiche è risultato in violazione della misura preventiva del divieto di ritorno nel comune di Modena emessa a suo carico nel 2021. L’uomo, che non è riuscito a fornire spiegazioni agli operanti sul perché si trovasse in città, è stato così denunciato alla Procura della Repubblica per la violazione della misura preventiva.

I controlli straordinari proseguiranno nelle prossime settimane, al fine di garantire la giusta cornice di sicurezza nelle aree cittadine maggiormente colpite da problematiche di criminalità diffusa.

 

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