Il 1° maggio 2024 saranno già trent’anni. Trent’anni dal quel maledetto giorno in cui Ayrton Senna, uno dei piloti più grandi di tutti i tempi, ebbe l’incidente mortale sulla pista di Imola. C’è ancora qualcosa da scoprire, da svelare sulla figura di Senna che non sia già stato detto? Sì, perché l’accento va messo sull’uomo Ayrton Senna, quel pilota brasiliano che aveva affascinato una intera generazione i cui figli, non ancora nati o in tenera età, oggi ne conoscono solo il volto e le gesta mitiche del campione. Dunque riscoprire o scoprire del tutto l’uomo Ayrton Senna è quasi un dovere.

Lo faranno sabato 10 febbraio, alle ore 17 nell’Auditorium Biagi di Salaborsa (Piazza del Nettuno, 3 a Bologna, ingresso libero) alcuni testimoni preziosi degli anni d’oro della carriera di Senna:

Angelo Orsi che di Ayrton era amico, non solo il fotografo. Lo conosceva a fondo e lo frequentava anche fuori dalla pista;

Gian Carlo Minardi, attuale presidente Formula Imola, Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Conquistò l’amicizia di Senna anche per il rapporto ‘di cuore’, tipicamente romagnolo, che aveva con il proprio team Minardi, molto diverso dai team inglesi, riuscendo a strappare al pilota brasiliano la promessa che avrebbe concluso la carriera nella sua scuderia;

Carlo Cavicchi, giornalista sportivo e scrittore. Già direttore di Autosprint, autorevole rivista che all’epoca vantava circa 100 mila copie vendute a settimana. A lui si deve soprattutto la tenacia nel seguire l’indagine successiva all’incidente che, contrariamente alla vulgata che indicava nelle cause un errore del pilota, dimostrò invece che la morte fu dovuta a un problema meccanico;

Massimo Zanetti, imprenditore, presidente di Segafredo Zanetti. Ha supportato, come sponsor, gli inizi della carriera di Ayrton Senna in Formula Uno.

A Roberto Boccafogli, giornalista – communications advisor Scuderia Ferrari, il compito di coordinare l’incontro.

Sono già trent’anni, ma ora come allora l’uomo Ayrton, i suoi sguardi, le sue espressioni, le sue gesta continuano a emozionare e a commuovere. L’evento di sabato 10 vuole partire da queste emozioni e da testimoni a lui molto vicini: l’uomo Ayrton, la sua espressione malinconica, dolce, ma che diventava determinata quando indossava il casco ed entrava in pista il pilota, per regalare emozioni sportive ancora uniche nell’Albo dei Gran Premi di automobilismo.

Chi l’ha conosciuto sabato 10 condividerà emozioni e aneddoti legati agli scatti di Angelo Orsi: immagini vere, toccanti, non posate, di cui alcune scorreranno contestualmente alle parole degli interventi. Queste immagini costituiscono una selezione di Magic , la mostra fotografica attualmente in corso a Castel San Pietro Terme, nella Sala Espositiva di Arte contemporanea per la cura di Mirco Lazzari e Angelo Orsi (fino al 29 febbraio, info: www.cittametropolitana.bo.it/turismo/Home_Page/Magic_Mostra_itinerante_dedicata_a_Ayrton_Senna).

Magic 1994/2024 – Ayrton Senna, l’uomo dietro al pilota è un evento promosso da Territorio Turistico Bologna-Modena e rientra tra le numerose iniziative programmate per l’anno celebrativo dedicato al campione di San Paolo, di concerto tra i Comuni di Imola e Castel San Pietro Terme, la Città metropolitana di Bologna e la Regione Emilia-Romagna.

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